Luco dei Marsi. Circa un ettaro di terreno coltivato a marijuana nel cuore del Fucino e nessuno si era mai accorto di nulla. La sconvolgente scoperta è stata fatta grazie a una segnalazione e a quel punto i carabinieri hanno della squadra antidroga della compagnia di Avezzano hanno messo in atto il sequestro. Due persone, entrambe marsicane, sono state arrestate. Si tratta di Gianfranco Scipioni (40) e Veronica Casillo (18). Il campo si trova nel territorio del comune di Luco dei Marsi, nella zona di Strada 40. Si tratterebbe di uno dei sequestri più ingenti di piante di marijuana avvenuto in Abruzzo. Le piante venivano nascoste da altre coltivazioni che facevano da copertura. Le piante di canapa indiana sembra venissero seminate insieme al granturco, in modo da ingannare chi guardava il campo coltivato. I carabinieri, coordinati dal capitano Enrico Valeri, stanno procedendo al taglio di migliaia di piante per circa 15 quintali, una cifra ancora da calcolare nel dettaglio. Sul posto è intervenuto anche il sostituto procuratore della Repubblica di Avezzano, Roberto Savelli. Con molta probabilità nelle prossime ore saranno eseguite anche ordinanze di misure cautelari. Nel campo è stato realizzato, sotto una serra, un laboratorio per l’essiccazione delle piante di marijuana che gran parte superano i due metri di altezza. Gli arrestati sono difesi dall’avvocato Roberto Verdecchia. Sul caso sono ancora in corso indagini.