Avezzano. Non si placa la polemica per la vicenda degli infermieri fuori imboscati, i cosiddetti “fuori posto”, cioè coloro che invece di stare nel reparto come infermieri e assistere i pazienti sono diventati amministrativi. Il caso ha scosso l’opinione pubblica e sta facendo scalpore soprattutto alla luce delle carenze di personale nei reparti dove molti sono costretti a fare turni estenuanti per garantire l’assistenza ai malati. Sul caso, sollevato dalla Cgil, sembra non se ne venga a capo visto che, nonostante una inchiesta interna avviata a giugno, la situazione non ha subito nessun minimo cambiamento. Da allora neanche un posto in corsia è stato recuperato dalla Asl. Ora il sindacato annuncia degli esposti. “Tra dieci giorni”, afferma Giovanni Cambise della Cgil, “denunceremo la vicenda alle autorità. Inoltre stiamo organizzando una giornata della legalità con cittadini, istituzioni e associazioni per dire basta a questo stato di cose”. Sotto accusa anche i dirigenti che hanno permesso questi trasferimenti negli uffici, dovuti spesso a richieste per questioni di salute o per altre motivazioni. Su questo caso nei prossimi giorni ci saranno sicuramente novità.