Tagliacozzo. Deve rispondere di minacce nei confronti dei vicini di casa, episodi avvenuti in più occasioni, arrivando anche a lanciare delle maioliche contro gli inquilini delle abitazioni adiacenti. Si tratta di Pietro Catalano, 50 anni, il buttafuori accusato dell’omicidio di Marco Callegari (46) avvenuto a Tagliacozzo un anno fa. Ieri mattina al tribunale di Avezzano , davanti al giudice Anna Carla Mastelli, si è tenuta la prima udienza a carico del tagliacozzano che si trova rinchiuso nel carcere di Avezzano. I fatti hanno inizio nel 2012 e sono culminati con la la vicenda della bandiera riportante il simbolo dell’Isis trovata sulla terrazza di un avvocato libanese, parte offesa nel processo che vede imputato Catalano. Nel corso dell’udienza sono stati ascoltati, oltre al legale vicino di casa, anche altri sei inquilini della località Piccola Svizzera.