Avezzano. Rappresenta i luoghi di culto dell’intera diocesi, il punto di riferimento della preghiera per la comunità marsicana. Ma è diventata un luogo di degrado e di delinquenza, a causa di sporcizia, immondizia abbandonata sul sagrato, lacolici, bottiglie di birra e anche peggio. “Tutto questo”, spiega il parroco don Claide Berardi, “nella più completa indifferenza”. Avezzano, città civile?”, si domanda il sacerdote che più volte ha chiesto aiuto per tale situazione, “in che stato è lasciato, la domenica mattina, il più importante tempio della Marsica?”. Ritrovo di delinquenti anche la rampa per i disabili”, spiega in un posto commentatissimo su Facebook il parroco, “e purtroppo gli odori non si possono postare, un insopportabile tanfo di urina. Spero in un drastico intervento di chi può e deve”. Anche i residenti della zona dei portici sono disperati per tale situazione. “L’altro giorno è venuto un anziano in lacrime”, racconta don Claide, “abita al Palazzaccio e il parcheggio è ormai terra di nessuno, la notte, fra schiamazzi, litigi, rumore non riescono più a dormire. Le autorità sono latitanti. Dov’è lo Stato?”, si domanda il parroco.