MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Vesuvius, Di Pangrazio incontra i lavoratori e la Pezzopane si impegna per trovare soluzioni

Redazione Attualità di Redazione Attualità
20 Settembre 2016
A A
48
Condivisioni
950
Visite
FacebookWhatsapp

Il luogotenente Pietro Finanza si congeda dall’Arma, sindaco Santilli: i miei più sinceri ringraziamenti

18 Dicembre 2025

Coldiretti a Bruxelles: follia togliere 90 miliardi ai contadini per darli ai cannoni tedeschi

18 Dicembre 2025

Avezzano. Tutti in campo per tutelare il futuro dei lavoratori della Vesuvius. Dopo l’annuncio della chiusura entro dicembre da parte della multinazionale si stanno cercando soluzione alternative per evitare di lasciare a casa 83 dipendenti. Ieri mattina una delegazione di lavoratori ha incontrato il primo cittadino, Gianni Di Pangrazio, per capire insieme come affrontare la situazione. Questa mattina si è svolta un’assemblea dei dipendenti, alla quale hanno partecipato anche l’assessore comunale al ramo Alessandra Cerone e i rappresentanti provinciali e regionali della Cgil Umberto Trasatti, Domenico Fontana e Rita Innocenti. Ai lavoratori è stato riferito quanto annunciato dall’azienda nell’incontro al ministero per lo Sviluppo economico e si è poi ragionato su quanto si potrà fare per il futuro del sito. L’obiettivo dei sindacati è quello di inserire la vicenda dei due stabilimenti della Vesuvius di Avezzano e di Cagliare nella più ampia trattativa nazionale relativa al settore dell’acciaio e all’azienda Ilva. “L’interesse vesuviusprimario per noi”, ha sostenuto il sindaco, Gianni Di Pangrazio, al termine dell’incontro con i sindacati, “è assicurare il mantenimento dei posti di lavoro a tutti gli 83 dipendenti della Vesuvius e auspichiamo che l’azienda collabori con le istituzioni che sono impegnate per trovare una sbocco positivo alla vertenza. In caso contrario imporrò alla Vesuvius di bonificare scrupolosamente il sito facendolo tornare com’era prima dell’insediamento, un’area verde, accollando alla stessa azienda i rilevanti costi per il risanamento ambientale dell’area, stimabili in milioni di euro”. Intanto la società, con una nota, ha voluto specificare i passaggi di questa importante manovra che poterà non solo alla chiusura del sito marsicano ma anche di quello di Assemini dove si producono sempre piastre per altiforni. “L’intenzione della società è quella di rimanere presente e attiva in Italia”, hanno precisato dalla casa madre, “l’annuncio di chiusura è il risultato di un’approfondita analisi delle dinamiche relative a domanda e produzione di acciaio sia in Emea, sia a livello globale, con un focus particolare sulla domanda futura di prodotti refrattari per il flow control di Vesuvius. La domanda e la produzione di acciaio in Emea hanno subito un graduale calo a partire dal 2007 e non si prevedono concreti miglioramenti nei prossimi anni. La domanda di acciaio è in stagnazione per una serie di fattori, tra cui la bassa crescita economica, il rallentamento delle attività manifatturiere, il basso costo del petrolio e la minore richiesta di tubi e tubazioni. Inoltre, l’azione combinata tra la sovraccapacità produttiva di acciaio in Cina e il minor consumo ha incrementato particolarmente i livelli di export verso l’UE, creando significative pressioni sui prezzi dei produttori europei, generalmente di fascia alta. Lo stabilimento di Avezzano, invece, è focalizzato sui prodotti slide-gate e sarà chiuso per bilanciare l’attuale capacità produttiva del Gruppo. L’azienda è disponibile fin da subito a iniziare la discussione per individuare la migliore soluzione in grado di minimizzare l’impatto sociale sui 186 dipendenti coinvolti, coerentemente con la cultura del Gruppo”. Anche la senatrice Stefania Pezzopane è intervenuta sul caso Vesuvius. “I vertici della multinazionale britannica Vesuvius hanno vergognosamente comunicato la chiusura degli stabilimenti di Avezzano e Cagliari, sembra per trasferire l’intera produzione in Polonia”, ha precisato la senatrice, “un comportamento scandaloso, che fa indignare, da parte di chi ha usufruito degli ammortizzatori sociali e ha rifiutato proposte alternative. Il ministero aveva anche messo in piedi uno specifico tavolo di lavoro, ma l’azienda è sorda e cieca. Ora siamo al lavoro per gli ammortizzatori sociali, ma soprattutto per trovare soluzioni concrete per i lavoratori. La Marsica non può permettersi di perdere altri posti di lavoro”.

Next Post

La Boldrini e Orlando a Pescina per il meeting "Proponiamo il futuro" del Centro democratico

Notizie più lette

  • Magia in cattedrale: Cocciante incanta Avezzano per il 25° concerto di Natale

    151 shares
    Share 60 Tweet 38
  • Tragedia sull’autostrada dei Parchi: donna marsicana muore lanciandosi dal cavalcavia

    2004 shares
    Share 802 Tweet 501
  • Cavalieri al merito della Repubblica consegnate le onorificenze: ecco i nomi dei marsicani (foto)

    117 shares
    Share 47 Tweet 29
  • Intervento urgente di riparazione: interruzione del flusso idrico a Tagliacozzo

    88 shares
    Share 35 Tweet 22
  • Da Maremmano abruzzese ad Abruzzese Maremmano, la svolta storica nella denominazione della razza canina

    69 shares
    Share 28 Tweet 17

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication