Avezzano. “Tra le lotte del Fucino e la quarta età”, questo il suggestivo titolo scelto per l’incontro-convegno, col quale si è inteso celebrare la figura dell’avvocato Giancarlo Cantelmi, solennemente insignito lo scorso 25 aprile della Medaglia della Liberazione. Tenutasi in un locale di Avezzano, l’iniziativa è stata voluta ed organizzata dall’associazione “Osvaldo Costanzi” di Celano, con l’obiettivo di approfondire aspetti e temi legati allo straordinarietà di una figura, quella di Cantelmi, capace di profondere, per un lunghissimo arco di tempo, un impegno costante a favore delle classi più disagiate e, in generale, per una politica che andasse al cuore dei problemi. Introdotti dai saluti del presidente dell’associazione ‘Costanzi’, il dottor Ilio Nino Morgante, i lavori sono stati coordinati dal generale in pensione Vero Fazio. Di grande impatto ed interesse si sono rivelati tutti gli interventi, avendo avuto la capacità di cogliere le diverse sfaccettature della personalità di un politico che ha attraversato, con uno sguardo sempre lucido, gran parte delle tempestose vicende del Novecento. La relazione ‘ufficiale’ è stata però quella del professor Nazario Mascitti, affidata -per la lettura- all’architetto Filomena Fazi. Con sapienti richiami letterari ed altrettanti puntuali riferimenti alla storia, nella sua relazione Mascitti ha ripercorso eventi e situazioni che hanno visto protagonista Cantelmi, ponendo poi fra l’altro l’accento sulle ‘ricchezze’ della quarta età. Altri apprezzati interventi sono stati quelli di Pina Mascitti (con una toccante poesia) ed ancora Filippo Fabrizi, Raffaele Rosati, Sergio Meogrossi. Non è ovviamente mancato il saluto ed il ringraziamento dello stesso Giancarlo Cantelmi, che qualche settimana fa, oltre alla Medaglia della Liberazione, ha festeggiato i novanta anni. Molte le persone presenti all’iniziativa. Tra gli altri, il segretario generale della Fondazione Carispaq, David Iagnemma, il presidente della società di scopo della Fondazione Cassa di Risparmio di L’Aquila Mimmo Taglieri, il professor Alberto Paris, il giornalista del Centro Domenico Ranieri, l’architetto Edoardo Castellucci, il segretario dell’associazione ‘Costanzi’ Angelo Iacutone, il dottor Filippo Vitagliani, Luciana Vicaretti, Sergio Natalia, Sergio Iacoboni, Americo Belviso. Una giornata ed un appuntamento riusciti, nel segno di una attenzione -che non dovrebbe mai venir meno- per la crescita civile di un territorio.