Avezzano. Nella giornata di ieri il Giudice del lavoro Giuseppe Giordano ha reintegrato due docenti del Liceo Scientifico di Avezzano, la professoressa Nadia Testone, docente di italiano e latino, e la professoressa Terziana De Michelis, docente di inglese, entrambe collocate in pensione dal primo settembre 2016. Gli avvocati delle due docenti, Salvatore Braghini e Renzo Lancia, hanno sostenuto in giudizio la tesi della natura discriminatoria del pensionamento, in quanto erano state pensionate ad un’età inferiore a quella dei dipendenti di sesso maschile. Nell’ordinanza, il dr. Giordano evidenzia come ciò abbia “creato disparità di trattamento con i colleghi uomini che, a parità di requisiti di età e di contributi, hanno potuto fruire del nuovo regime previdenziale (considerato più favorevole da chi ha interesse a prolungare l’età pensionabile)”. Per tale motivo il Giudice ha disapplicato la norma di interpretazione autentica della legge Fornero, dando seguito all’orientamento della Corte di Giustizia in base al quale, in presenza di una disciplina nazionale per la quale risulti accertata la violazione dei principi di non discriminazione sanciti dall’ordinamento comunitario, il giudice può e deve procedere alla “disapplicazione” della norma interna. In giudizio, gli interessi dell’amministrazione sono stati rappresentati dalla preside Marina Novelli, che, ironia della sorte, è andata in pensione, suo malgrado, dal 1° settembre scorso, ma che, contando sulle sue competenze linguistiche ed informatiche, dirigerà a distanza una scuola italiana ad Algeri. Piena soddisfazione hanno espresso gli avvocati Salvatore Braghini e Renzo Lancia, “anche a motivo del fatto – precisano – che la valutazione discriminatoria della norma Fornero impugnata è stata oggetto, grazie all’interessamento dell’avvoccato Adele Fiaschetti, di un conforme parere della Commissione pari opportunità del comune di Avezzano e della regione Abruzzo, di cui si attende a breve la formalizzazione”.