Avezzano. Non è ancora stata fatta chiarezza sul bando per la concessione della piscina comunale della città. Dopo lo slittamento della data per l’apertura delle buste non si placano le proteste per l’avvio della stagione sportiva lanciata dal Centro federale nuoto nei giorni scorsi. “La concessione d’uso della Piscina Comunale alla FIN è scaduta dal 2013”, ha commentato Lorenzo De Cesare, “da tale data l’amministrazione Di Pangrazio ha alzato un muro di gomma, allora, può essere interessante porsi qualche domanda e ripercorrere la vicenda. Come mai il Comune non ha proceduto in tempi celeri con un bando di gara per selezionare il nuovo gestore? Come mai il Comune non è rientrato in possesso di un bene dei cittadini lasciando che un privato continui a gestirlo senza pagare alcun canone al Comune? Sul primo punto nessuno ha mai dato risposta tanto che La Pineta, una società sportiva del territorio, contro il “comportamento inerte”, cosi si leggerà nell’ordinanza del Tar che ha obbligato il Comune ad inviare una relazione sul punto, si è rivolta al giudice amministrativo”. De Cesare si chiede perché il Comune non rientri in possesso di un bene “pubblico e perché nonostante ci sia una procedura di gara in corso, nonostante il Comune ha diffidato in più circostanze la Fin al rilascio dell’immobile la stessa, senza pagare alcun canone, continua indisturbata la sua attività all’interno della piscina di Borgo Pineta e, stando alle comunicazioni ufficiali, il 19 di questo mese inizierà l’attività sportiva. Su questa pagina di triste e sconcertante mala amministrazione della Giunta Di Pangrazio, gli interrogativi e i lati oscuri si moltiplicano. Forse chi dichiara di riniziare l’attività nella Piscina Comunale già è a conoscenza di chi si aggiudicherà la gestione tanto da vendere abbonamenti per l’intero anno? E perché il Comune non dà seguito alle diffide per rientrare in possesso dell’immobile?”.