Pescina. Una spedizione composta da 6 alpinisti partirà il prossimo 9 settembre dall’Abruzzo, per raggiungere il campo base sull’Everest a 5500 metri di altitudine. Un’iniziativa organizzata dalla sezione di Arsita del Club Alpino Italiano, ma che è stata possibile grazie al coinvolgimento di tutti i Comuni della Val Fino. Il progetto è stato presentato questa mattina a Pescara dal vice presidente della giunta regionale Giovanni Lolli, dal consigliere regionale Luciano Monticelli e dal presidente della sezione del Cai Manolo Pierannunzio. Hanno partecipato anche Maria Chiara di Francescantonio e Federico Di Felice, due dei partecipanti dalla spedizione. Un viaggio all’insegna non solo dell’amore per la montagna, ma anche della solidarietà, perché il gruppo porterà materiale scolastico e sanitario alle popolazioni dei 5 villaggi del Nepal che si trovano lungo il percorso stabilito. Sul Kala Patthar, poi, lasceranno simbolicamente un chiodo, in memoria di Pino Sabbatini, l’alpinista, responsabile del soccorso alpino di Teramo, rimasto ucciso in un incidente sul Corno Piccolo a dicembre 2014. Il rientro in Italia è fissato per 26 settembre e tutta l’esperienza sarà raccontata in un video-documentario realizzato dagli stessi partecipanti. “Sulle montagne – ha sottolineato Lolli – è nato un grande pezzo della nostra civiltà, a cui non possiamo e non vogliamo rinunciare, nonostante le sfide e le difficoltà con cui le popolazioni che vivono nelle aree interne devono fare i conti quotidianamente. E che in questi giorni anche la natura ci ha, purtroppo, ricordato”. Per rendere turisticamente fruibili alcuni percorsi e sentieri in montagna, la Regione ha previsto un investimento di un milione e mezzo di euro.