Avezzano. Una forte scossa di terremoto ha svegliato i marsicani nel cuore della notte. La terra ha tremato così forte da essere avvertita in tutta la Marsica e in tutto l’Abruzzo. Il terremoto, di magnitudo 6.0, ha l’epicentro nella zona di Rieti, ma è stata avvertita in tutta la Regione e fino a Roma. Un tam tam di messaggi sul web e chiamate ha animato la notte tanto da mandare in tilt anche il sito dell’Ingv. Anche il server di MarsicaLive e di AbruzzoLive sono andati in tilt a causa delle numerose visite. Al seguito della scossa, in Abruzzo, sembra sia crollata una parte della parete est del corno piccolo del Gran Sasso. Un orario “maledetto”, che riporta alla mente la notte vissuta 7 anni fa, quando il centro Italia fu svegliato dalla scossa che distrusse L’Aquila. Questa notte, la prima scossa è stata avvertita alle 3.36 e ha avuto una durata di 40 secondi con epicentro in provincia di Rieti a confine con l’Umbria, località Accumoli. La magnitudo è stata di 6,0 Richter. Poco dopo ce n’è stato un secondo di magnitudo 4 in Umbria alle 3.50. Il sindaco di Amatrice dichiara «Dopo il terremoto il paese non c’è più, manca la luce, saltato tutto, è un dramma». Le intensità sono paragonabili, secondo gli esperti, a quelle del terremoto dell’Aquila, ma l’epicentro è in una zona meno densamente popolata. Nella Marsica in molti sono scesi in strada per paura e hanno trascorso la notte in macchina. La Protezione civile in tutti i paesi del territorio si è subito attivata per far fronte all’emergenza.