Celano. Centinaia di persone provenienti dall’Abruzzo e da varie località italiane, hanno partecipato alla IV Marcia del Creato – organizzata dall’ufficio Parchi ed Aree Protette della Regione Abruzzo – che si svolge nel mese di agosto. Percorrere il sentiero che calcò San Francesco d’Assisi crea immediatamente un’atmosfera di raccoglimento e spiritualità che ha avuto per cornice gli splendidi scenari dell’imponente territorio del parco Sirente Velino. I partecipanti hanno potuto così immergersi in uno scenario tra i più suggestivi d’Italia e nel lungo cammino godere della viva biodiversità del Parco. La marcia è stata aperta e chiusa dal Corpo Forestale dello Stato con due agenti a cavallo e resa sicura dalla Croce Rossa Italiana, che con una adeguata vigilanza sanitaria, strutturata con mezzi e volontari del soccorso, ha reso possibile la percorrenza dei 30 chilometri che rappresentano un notevole impegno fisico e mentale. Stessa collaborazione da parte dell’Associazione dei medici di famiglia e dai soci del CAI regionale sezione di Celano, Avezzano e dell’Aquila che hanno guidato i numerosi partecipanti attraverso i sentieri di montagna che collegano la Marsica alla valle Subequana. In località “Baullo” il rituale appuntamento per narrare il miracolo dell’acqua che il Santo operò per salvare da morte certa una donna di Gagliano Aterno di nome Maria. Suggestivo e commovente è stato l’arrivo a Castelvecchio Subequo, accompagnato dalla banda musicale. I frati minori del convento di Castelvecchio hanno infine accolto la marcia al suono delle campane e dispensato ai partecipanti la benedizione finale. L’appuntamento è per il prossimo anno che vedrà anche il riconoscimento e l’unione virtuale della marcia con la più importante “Marcia della Pace” che partirà da Assisi.