Castellafiume. La Giunta comunale di Castellafiume rompe il silenzio dopo le dimissioni del primo cittadino Domenico Mariani rivolgendosi proprio a quest’ultimo con una lettera aperta. “Gentile Sindaco, la situazione in cui versa l’Ente da noi amministrato, che ha determinato la tua scelta di dimetterti, è frutto di un contesto socio-economico e politico i cui presupposti determinanti sono per lo più fuori dal nostro controllo. Ma questo forse lo sai già” scrivono a Domenico Mariani il vice sindaco Quirino Ricci e l’assessore ai lavori pubblici Mauro Mariani” Non è certamente il primo problema che affrontiamo e, probabilmente, non sarà neanche l’ultimo. Lavoriamo insieme per il bene di Castellafiume da più di un decennio; insieme abbiamo vinto e insieme abbiamo perso; insieme abbiamo sofferto e insieme abbiamo gioito per le sorti della nostra comunità. Siamo consapevoli” continuano “del fatto che oggi, come tu stesso ci hai detto: “I nodi sono venuti al pettine e non è corretto nascondere la polvere sotto al tappeto”, ma non è questo che ti chiediamo di fare: al contrario, anche se le decisioni da assumere saranno dure per noi e per la nostra gente, ti invitiamo vivamente a guidare in prima persona anche questa fase. E’, a nostro avviso, una dura prova dalla quale non puoi e non devi sottrarti, anche e soprattutto perché la quasi totalità dei cittadini di Castellafiume ha scelto noi e non un Commissario Prefettizio, per essere portatori delle loro istanze. Siamo certi” concludono “di interpretare anche la volontà di tutto il Consiglio comunale, che, a distanza di tre anni dalle elezioni amministrative ancora ti sostiene in maniera unanime, nel chiederti di ritirare al più presto le tue dimissioni, consapevoli che ancora possiamo fare molto per la nostra comunità, specie in questo difficile periodo. Fiduciosi che anche questa volta sarai pronto a sacrificarti insieme a noi, attendiamo la revoca delle tue dimissioni”. La lettera suona come una supplica verso il dimissionario Mariani di ritirare le dimissioni firmate lo scorso 12 agosto e dettate da una disastrosa situazione economica in cui versano le casse del comune a causa, per stessa ammissione di Mariani, di una persistente e massiccia evasione fiscale, oltre che per una serie di contenziosi. “Allo stato attuale”, aveva dichiarato ”l’unica via d’uscita sarebbe l’applicazione delle norme contenute nel Titolo VIII del D. Lgs 267/2000, cioè le disposizioni per gli Enti locali deficitari o dissestati, ma otterremmo il risultato paradossale di spremere letteralmente la parte sana dei contribuenti, quelli che, hanno adempiuto puntualmente al loro dovere. E’ una strada che non intendo intraprendere.” Mariani ha ancora undici giorni di tempo per ritirare le sue dimissioni, e chissà se questa lettera, che lo esorta ad un ripensamento, farà breccia nel suo cuore e nella sua mente! La partita, dunque, è ancora aperta! @fededimarzio84