Avezzano. “Solito comunicato stampa, soliti proclami e solite promesse da parte dei dirigenti della Asl, del sindaco, del senatore marsicano del Pdl e dei suoi adepti, i quali per illudere i cittadini e per tenere basso il livello di attenzione annunciano, dopo aver voluto loro tagli ed aver effettuato le sforbiciate varie, onde evitare più che giustificati attacchi da parte delle forze di opposizione e dell’intera cittadinanza, che fra tre o quattro mesi tutto sarà risolto nell’ambito della sanità”. E’ quanto affermano i consiglieri del gruppo di opposizione Rinnovamento e partecipazione, Roberto Verdecchia e Vincenzo Paciotti e il coordinatore Lorenzo Fracassi dopo l’annuncio della Asl dell’assunzione di due neurochirurghi che permetterebbero la riapertura del reparto avezzanese chiuso sette mesi fa. Uno scenario che i consiglieri ritengono irrealizzabile, spiegandone le motivazioni e accusando il direttore generale, Giancalro Silveri, di fare solo propaganda. “L’abbiamo detto più volte”, continuano i consiglieri, “ma crediamo sia il caso di ribadirlo nuovamente, non abbasseremo la guardia soprattutto quando è in gioco il bene primario, alias la salute dei cittadini; o forse peggio, ancora si fanno illusorie promesse sulla sanità per distogliere l’attenzione, e, per non parlare, dell’ulteriore catastrofe che si sta abbattendo sulla città di Avezzano relativa al mondo della giustizia con la palesata chiusura del palazzo di giustizia? Queste nostre perplessità sono più che giustificate visto che, ad oggi, non ci risulta che esistano fondate e concrete possibilità che riapra Neurochirurgia ad Avezzano. Ci risulta solo che la nostra ASL ha bandito un concorso per 2 posti di neurochirurgo da assegnare all’unità operativa di neurochirurgia dell’Aquila. Equivocare sul numero di 11 neurochirurghi che avrebbero fatto la domanda al concorso ci fa pensare che si sta facendo solo propaganda in maniera molto spregiudicata da parte dell’intera coalizione di maggioranza, che torniamo a ribadirlo prima taglia e poi tenta di ricucire. Non ci risulta altro. E soprattutto non ci risulta che il Direttore Generale Silveri, tanto per dare un nome, abbia a tutt’oggi deliberato o proposto alla discussione l’ ”Atto Aziendale”, che è il SOLO documento formale di organizzazione e programmazione che ci chiarirà una volta per tutte quale sarà il destino non solo della Neurochirurgia ma di tutta l’intera sanità marsicana. Per il resto registriamo, al di là degli annunci, l’esistenza dei doverosi lavori per il completamento del Pronto Soccorso che vanno notevolmente a rilento rispetto al programmato e stessa cosa dicasi per le sale operatorie”.