Carsoli. La notizia della visita a sorpresa di Papa Francesco nel Convento di San Francesco situato a Poggio Cinolfo di Carsoli e gestito dalle Suore Riparatrici del Santo Volto ha suscitato grande commozione nell’intero comprensorio zonale. Il Sommo Pontefice ovunque arriva porta con sè il vero messaggio di Cristo, la solidarietà, l’umanità e la fede. La visita al Convento, di tutta sorpresa è destinata anch’essa ad entrare nella storia del Convento situato su una collinetta in territorio del Comune di Carsoli frazione Poggio Cinolfo. Ma veniamo all’incontro che Papa Francesco ha avuto con la cuoca Rosina Cuda Artibani, che da anni delizia i palati piu’ esigenti. L’emozione ha reso sicuramente tutto ancora più buono, anche se il pranzo è stato semplice, con gli ingredienti genuini che erano nella dispensa, dato che non vi è stato nemmeno il tempo e la possibilità di andare a fare la spesa.
Cosicchè Rosina, con la passione di sempre e con tanta fede ha preparato un ricco antipasto di salumi e formaggi, poi fettuccine al pomodoro, petto di pollo al forno, fagiolini al limone, patate fritte e insalata. Il pranzo si è concluso con fragole e con crostata e marmellata preparate “in casa” da Rosina.
Ma Papa Francesco ha voluto degustare il pranzo insieme alla cuoca; “lei deve stare a pranzo insieme a noi”, e ad una tale richiesta non era certo possibile dire di no. Cosicchè Rosina dopo la preparazione ha consumato il pranzo insieme al Papa, a Monsignor Pompili ed alle altre Suore presenti nel convento. Rosina, porta al collo una collanina dove è riprodotta una immagine di un suo figlio, purtroppo venuto a mancare in età molto giovane a causa di un incidente stradale. Le Suore del Convento hanno detto questa cosa al Papa, ed egli ha voluto vedere la medaglietta, l’ha aperta e ha dato un bacio. “E’ stata una emozione indescrivibile – racconta Rosina a ConfineLive – questa visita ci ha portato un grande incoraggiamento ma soprattutto il grande insegnamento dell’umanità di questo Papa che trasmette semplicità, fede e comprensione.” Ad maiorem Dei Gloriam. @danieleimperiale