Pescina. Un fine settimana ‘esclusivo’ nelle terre abruzzesi di Ignazio Silone per ritrovare il paesaggio, i sentieri, la gente, le tradizioni, i sapori e i mieli che caratterizzano le pagine di letteratura del grande scrittore pesciniano.
Saranno, infatti, i racconti di Silone ad accompagnare i visitatori e i turisti per tre giornate lungo un percorso guidato e un programma di iniziative organizzate tra letteratura, storia, natura, teatro, musica e piatti tipici del territorio.
Il 10 agosto i mieli abruzzesi saranno gli ‘ambasciatori ideali’ di Benvenuto nella Città del Miele di Pescina e faranno da dolce guida nella passeggiata lungo il fiume Giovenco, nella visita all’antico Borgo Medioevale di Pescina, nell’escursione con il CAI lungo il sentiero di Silone e da dolci accompagnatori in serata nelle esibizioni musicali e teatrali predisposte all’interno del Chiostro del Teatro di San Francesco.
L’11 agosto sarà la “Giornata del Miele” in occasione della quale l’Associazione Produttori Mieli Particolari dell’Appennino Abruzzese presenteranno agli ospiti il lavoro di estrazione del miele dai favi, degustazioni agli stand gastronomici allestiti dal Presidio Mieli Slow Food, proponendo poi una passeggiata in montagna per conoscere il patrimonio di flora spontanea che origina i grandi mieli abruzzesi: dal prezioso nettare di santoreggia, all’esclusivo miele di ‘stregonia’, con un invito speciale per i bambini a creare con la cera d’api la loro esclusiva candela di buon compleanno. I ristoranti di Pescina per l’occasione proporranno menu speciali di piatti tipici, senza tralasciare le proposte particolari di salumi, prosciutti e tartufi e abbinamenti mirati con i diversi mieli.
Il 12 agosto i mieli saranno protagonisti della festa degli antichi mestieri: il saper fare dei pastori, degli artigiani, dei carbonai, dei mulattieri con un coinvolgimento attivo dei visitatori che, oltre alla festa, potranno vivere gesti e funzioni di un passato e di quella cultura rurale tutta da riscoprire, che resta storia e memoria di una terra e di una gente propria e specifica: quella siloniana, appunto.
Per info e prenotazioni: 348 7954426 / [email protected]