Tagliacozzo. E’ ancora in prognosi riservata il giovane rimasto ferito per un accoltellamento avvenuto la scorsa notte in piazza a Poggio Filippo, frazione di Tagliacozzo. Antonio Scipioni (55), disoccupato e invalido, ha accoltellato il nipote perché sospettava che avesse una relazione con la figlia. L’uomo, che dopo la convalida di arresto è uscito dal carcere e si trova ai domiciliari, avrebbe aggredito il nipote Nando Scipioni, (28), raggiunto da una coltellata al fegato. La colluttazione sarebbe avvenuta all’esterno di un bar e sul posto e dopo il ferimento sembra sia intervenuto il fratello del giovane. Si è buttato addosso al 55enne e lo ha disarmato, facendo cadere a terra il coltello. Sul posto è stato richiesto subito l’intervento del 118 che ha trasportato il paziente al pronto soccorso ad Avezzano dove sono state bloccate le emorragie. Anche in un’latra occasione Scipioni aveva accoltellato un ragazzo ma fu accusato solo di lesioni. Ora si trova nel carcere di San Nicola. Prima di questo fatto violento, inoltre, sembra che il giovane ferito avesse avuto alcune settimane fa degli screzi anche con un altro zio, fratello dell’arrestato. Alla base sembra ci fossero anche in quel caso questioni di gelosia e sul posto è stato necessario l’intervento dei carabinieri. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Avezzano, Maurizio Maria Cerrato, che sta lavorando per fare maggiore chiarezza sul caso.