Celano. “Per prendere visione degli atti comunali a Celano bisogna fare ricorso al Tar”. Questo il commento del consigliere di opposizione di Celano, Cesidio Piperni alla luce del mancato accesso agli atti al Comune di Celano. “Per il bene che voglio alla mia città non ho ancora presentato un formale ricorso al Tar”, ha commentato Piperni, “pensavo che interessando il Difensore Civico Regionale qualcosa si muovesse senza dover spendere soldi anche pubblici (un ricorso costa sia a chi lo propone che, soprattutto, al comune in spese legali) per dover far valere un mio diritto. Con questo atteggiamento vengono violate le basilari norme di democrazia che regolamentano il lavoro di un consigliere comunale. La mancanza degli atti non mi permette e non ci permette di lavorare come rappresentanti dei cittadini che ci hanno eletto. Il Sindaco ha sempre parlato di trasparenza, per una volta alle chiacchiere faccia seguire i fatti facendomi avere tutti gli atti Pubblici sinora richiesti. La comunicazione del Difensore Civico che è stata ricevuta dal sottoscritto in copia conoscenza ed indirizzata al sindaco del Comune di Celano parla chiaro in tema di accesso agli atti e del diritto dei consiglieri comunali. A distanza di un mese dall’invito dello stesso Difensore Civico ancora non abbiamo visto nulla se non un impegno di spesa per le borse lavoro. Spero e credo che non ci sia nulla da nascondere. Ricordo al sindaco che gli argomenti delle richieste di accesso agli atti riguardano il rispetto della normativa antimafia e anticorruzione anche nelle procedure ad evidenza pubblica quindi un argomento molto serio”.