Avezzano. Autorizzato l’iter per il nuovo progetto a supporto delle famiglie in difficoltà. La Giunta, su proposta del sindaco Giovanni Di Pangrazio, ha autorizzato l’avvio delle procedure che consentiranno a cittadini in difficoltà socio economiche di essere impiegati in attività di pubblica utilità. Il progetto nasce sulla scorta dell’iniziativa sperimentale che, durante lo scorso anno, aveva permesso l’inserimento in lavori di pubblica utilità di circa 90 persone, in due fasi distinte; dopo un primo ‘step pilota’, a fronte della comprovata valenza dell’intervento e degli ottimi risultati raggiunti, l’Amministrazione aveva disposto la prosecuzione dell’iniziativa.
“Ci siamo trovati a operare in un contesto di profonda crisi generale e, in coerenza con le politiche sociali sostenute fin dall’inizio del nostro mandato, abbiamo utilizzato tutti i mezzi, approntandone anche di innovativi per la nostra zona, per sostenere singoli e famiglie in difficoltà – ha sottolineato il sindaco Giovanni Di Pangrazio – Siamo fermamente convinti che l’aiuto debba includere non solo il conferimento di somme più o meno consistenti, ma anche uno stimolo, per quanto possibile, perché le persone non perdano, o ritrovino, la consapevolezza della loro assoluta dignità e con ciò anche il senso pieno dell’appartenenza alla comunità.
Nessuna somma potrà mai confortare e gratificare una persona, affranta dalla perdita del lavoro o dallo stato di necessità prolungato, a rischio emarginazione, come quella ottenuta attraverso un lavoro, sia anche un impiego temporaneo. Anche su questa linea continueremo ad operare, a sostegno delle famiglie e del territorio”.
Il progetto avrà la durata di sei mesi e permetterà l’impiego di 40 persone. Dopo la selezione di un soggetto del Terzo settore – organismi di volontariato, associazioni dipromozione sociale, cooperative sociali – attraverso procedura pubblica, saranno inseriti nel progetto di integrazione sociale gli utenti che saranno individuati attraverso bando e avviso appositamente emanati.