Avezzano. L’estate è ormai partita e come ogni anno torna il rischio incendi in città. Il sindaco, Gianni Di Pangrazio, ha firmato un’ordinanza per invitare tutti i cittadini a ripulire terreni e strade incolte soprattutto se confinano con aree pubbliche.
“Ravvisata la necessità di contenere il ripetersi di incendi sul territorio comunale, che anche di recente hanno interessato strade, boschi ed aree abitate dell’immediata periferia della città”, ha scritto il sindaco nell’ordinanza, “ritenuto necessario ribadire gli obblighi degli Enti e dei Privati a tutela degli ambienti naturali, del patrimonio boschivo anche per la salvaguardia della pubblica incolumità, considerato che l’abbruciamento delle stoppie e di altri residui di lavorazione agro-silvo-pastorale risulta essere tra le principali cause della diffusione degli incendi boschivi sul territorio insieme alla mancata bonifica dei terreni incolti, dispone che è dichiarato lo stato di grave pericolosità per rischio di incendi sull’intero territorio comunale dal primo luglio 2016 fino al 15 settembre e ordina a tutti i possessori a qualsiasi titolo di boschi, terreni, prati, pascoli ed incolti, soprattutto se confinanti con aree pubbliche, di adoperarsi al fine di evitare il possibile insorgere e propagazione di incendi”. I cittadini sono obbligati a una perimetrazione mediante l’aratura per una fascia di cinque metri (10 metri se adiacenti a linee ferroviarie) e sgombero di covoni di grano, fogliame, arbusti e altro materiale combustibile su: terreni su cui si trovano stoppie altro materiale vegetale erbaceo e/o arbustivo facilmente infiammabile che siano confinanti con boschi e/o vie di transito; terreni coltivati a cereali dopo il raccolto; terreni incolti; realizzazione di tutte le operazione di interramento delle stoppie. Ripulitura della vegetazione erbacea ed arbustiva (fatta eccezione delle specie presenti nel territorio comunale e protette da leggi nazionali, comunitarie e regionali), nonché delle aree boscate confinanti con strade e altre vie di transito, per una profondità di almeno metri cinque, ripulitura da parte degli enti interessati della vegetazione erbacea ed arbustiva (fatta eccezione delle specie presenti nel territorio comunale e protette da leggi nazionali, comunitarie e regionali) presente lungo le scarpate stradali, autostradali, ferroviarie. I proprietari e i possessori a qualsiasi titolo dei terreni ricadenti nelle predette fattispecie saranno ritenuti responsabili dei danni che si verificassero per loro negligenza o per l’ inosservanza delle prescrizioni impartite. In tutto il territorio è vietato accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare motori, fornelli o inceneritori che producano faville o brace, fumare o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo d’incendio, per i conduttori di autovetture munite di marmitte catalitiche parcheggiare sui prati e nei boschi, nelle discariche pubbliche o private e/o negli accumuli comunque presenti, mantenere a cielo aperto i rifiuti, nonché procedere a combustione dei rifiuti medesimi quale metodo di smaltimento degli stessi; eventuali incendi che dovessero comunque insorgere dovranno essere immediatamente spenti dal gestore della discarica e/o dell’accumulo e/o dal proprietario del sito, entro il limite di 200 metri dall’estremo margine del bosco accendere fuochi, gettare dai veicoli in movimento fiammiferi, sigari o sigarette accese.