Avezzano. Si è tenuta ieri l’assemblea del GAL Terre Aquilane alla presenza di 26 soci rappresentanti l’86,76% del capitale sociale.
All’ordine del giorno l’elezione del nuovo Presidente: Maurizio di Marco Testa aveva infatti dato le proprie dimissioni ma il Consiglio d’amministrazione ha atteso diverso tempo sperando in un ripensamento del Presidente uscente che ha invece confermato irrevocabilmente la volontà già espressa. L’assemblea ha quindi ringraziato Maurizio Di Marco Testa per il suo costante e prezioso contributo nel corso del suo mandato. L’assemblea dei soci, all’unanimità, ha quindi proceduto ad eleggere il nuovo Presidente nella persona di Rocco Di Micco, peraltro attuale vice-Presidente insieme a Nino Garofali. Il neo-Presidente Rocco Di Micco ha subito preso la parola sottolineando che “la nuova era del GAL Terre Aquilane si apre nel segno della continuità ma anche di un rafforzamento delle azioni con una maggiore presenza sul territorio; si apre – ha continuato Di Micco – una stagione intensissima per il GAL Terre Aquilane che sarà protagonista sul territorio nell’imminente uscita dei nuovi bandi Leader: un GAL che intende interpretare le esigenze del territorio marsicano nell’ottica di uno sviluppo rurale che tenga conto anche delle nuove frontiere come l’internazionalizzazione e le nuove tecnologie. Una gestione che nasce nel segno dell’unità territoriale e dunque è d’obbligo un ringraziamento particolare – ha concluso Di Micco – agli attori politici presenti sul territorio come il presidente Giuseppe Di Pangrazio e il presidente Lorenzo Berardinetti che con il loro sostegno assicureranno certamente il successo delle iniziative che verranno intraprese”. Nella stessa seduta si è proceduto ad eleggere un membro del consiglio d’Amministrazione, resosi vacante, nella persona di Francesco Adduci, nominato al tempo stesso vice-Presidente al posto di Rocco Di Micco eletto Presidente. Al termine dell’assemblea è stato annunciato l’avvio, rompendo così gli indugi, della fase di animazione e di concertazione sul territorio per la costruzione dei due PSL (Piani di Sviluppo Locale) previsti dal bando Leader. “Da un lato (area L’Aquila – Marsica) – ha dichiarato Nino Garofali – lavoreremo in sinergia, gomito a gomito, con il GAL Gran Sasso Velino, e dall’altro ricercheremo con i soggetti dell’area Marsica est – Valle Peligna – Alto Sangro intese per arrivare alla costruzione di una proposta seria e credibile, rappresentativa delle popolazioni locali e possibilmente, collegata ad una strategia unica provinciale nel segno delle linee indicate già dal GAL Gran Sasso Velino”. Al termine dell’Assemblea, tra la soddisfazione generale, il Presidente Di Micco ha tenuto a ringraziare tutti i soci, il CdA ed il personale del GAL Terre Aquilane per la grande testimonianza di affetto e di stima, promettendo anzitutto di mettere mano anche ad una piccola rimodulazione interna ed iniziando fin da subito una serie di incontri ed appuntamenti che porteranno benefici per il territorio, per cui, parafrasando, ha lanciato la seguente parola d’ordine “AL GAL..OPPO”.