Avezzano. Si alza oggi il sipario su “Particelle”, la prima edizione di un festival dedicato alle arti elettroniche – l’insieme delle pratiche inerenti la creazione e la manipolazione di prodotti sonori e visuali – e al fumetto. È in questi contesti, infatti, che attualmente agiscono la maggior parte delle ricerche artistiche nazionali e internazionali, considerate la novità dei linguaggi e dei mezzi utilizzati dagli artisti che vi operano, e le inedite soluzioni adottate, sia nella forma sia nei contenuti. Il nome dato all’evento è stato scelto come metafora per collegare il concetto scientifico di particella – la parte microscopica della materia, vitale ma invisibile a occhio nudo e di cui si sostanzia il mondo – con il significato ultimo del nostro progetto, ovvero: rendere visibile e condivisibile l’Arte Contemporanea ad Avezzano. Allora, le particelle elementari, così come l’arte, rappresentano l’essenza invisibile e infinitesimale della nostra vita, costituendone la materia e dando forma a tutto ciò che ci circonda, anche se spesso non ne siamo consapevoli poiché non è possibile vederle senza i giusti mezzi. Viceversa, dunque, tutte le pratiche artistiche (anche le più nascoste e recenti), proprio come le particelle, producono energia vitale, propagandosi involontariamente nel mondo e accendendo la creatività negli individui.
Ad affiancare le performance artistiche e a rappresentare fisicamente le difficoltà che si presentano nella scelta di percorsi non battuti abbiamo scelto di proporre al pubblico workshop di orienteering (disciplina sportiva, nata più di un secolo fa nei paesi scandinavi) e attività ludico didattiche a tema ambientale. Il Festival partirà oggi alle 15.00 con attività ludico didattiche per bambini a tema ambientale, curate da Alice Campoli. Alle 18.30 ci sarà la presentazione dei libri illustrati “Trama” di Ratigher e “Maicol&Mirco”. Alle 20 è previsto un aperitivo condj set in the Nino, seguirà Le tecnologie del suono contemporaneo: novo et vetera con Davide Gualtieri, Direttore Lab di improvvisazione del Conservatorio “G.Verdi” di Milano. Alle 22.30 concerto dei Mat64 e Gustav Landin.