Tagliacozzo. Parlavano al telefono con lo scopo di accordarsi sulla compravendita della merce. Non sapevano però che erano intercettati dai carabinieri di Tagliacozzo mentre decidevano di piazzare tra loro la refurtiva. E’ questa l’accusa nei confronti dei due arrestati nell’ambito dell’operazione dei militari che ha portato al recupero di varia refurtiva tra cui computer fissi e portatili, impianti hi-fi, attrezzi agricoli e una mini-moto elettrica.
In particolare, le conversazioni erano tra il principale indagato ora ai domiciliari, Giuliano Amicucci, 56enne tagliacozzano, volto noto alle cronache locali proprio per reati di furto, e gli altri indagati, N.R., 53 anni, di Avezzano, A.C. (40) di Tagliacozzo, G.S.M. (57) di Avezzano e B.A. (49) di Luco e una donna, M.A. (62) di Tagliacozzo), ma soprattutto con l’altro arrestato, Maurizio Marchica, 47 anni domiciliato a Tagliacozzo e originario di Capistrello. Quest’ultimo, l’unico finito in cella, è accusato di ricettazione ed è stato trovato in possesso di una pistola e di molte pallottole. Dopo l’udienza di convalida, Marchica è rimasto in cella. Il difensore dell’uomo, Antonio Pascale, ha annunci il ricorso al tribunale della libertà. Il provvedimento è del gip Francesca Proietti, mentre le indagini sono state coordinate dal pm Guido Cocco. Solo Amicucci è ritenuto responsabile dei furti in case e scuole.
Amicucci aveva da poco fatto un furto in un’abitazione di Corcumello, frazione di Capistrello. Poco dopo aveva tentato di entrare in un’altra abitazione poco distante ma era stato però disturbato da un vicino di casa, sottufficiale dei carabinieri in pensione. Amicucci aveva reagito con violenza minacciando di sparargli e poi lanciandogli delle pietre per garantirsi la fuga. Subito dopo era salito sulla sua auto e aveva fatto perdere le proprie tracce. Per questo episodio gli è stato contestato il reato di rapina. L’ex militare era riuscito però a prendere il numero di targa. Pochi giorni dopo sono cominciate le ricerche e l’auto è stata trovata nascosta ad alcune centinaia di metri dalla sua abitazione.