Avezzano. Sabato 2 luglio 2016 la città di Avezzano ospiterà il terzo raduno delle sezioni Centro-Italia dell’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria ANPPE. La decisione definitiva è arrivata oggi dopo il definitivo sopralluogo di oggi nella città abruzzese da parte dei vertici della Presidenza Nazionale dell’ANPPE. Il presidente nazionale ANPPE, Commendatore Donato Capece, sottolinea che “giungeranno ad Avezzano sabato 2 luglio i familiari ed i soci delle Sezioni dell’ANPPE del Centro Italia e delegazioni provenienti un po’ da tutta Italia. Con la cerimonia di Avezzano sanciremo l’importante comunione e fratellanza tra il personale di Polizia Penitenziaria in congedo e quello in servizio, a sugello di uno spirito di appartenenza e di orgoglio forti e radicati in tutti noi. Abbiamo accolto con molto favore le richieste degli amici della Sezione regionale ANPPE, e in particolare di Peppe Ninu e Franco Marinucci, affinchè l’Abruzzo e la città di Avezzano potessero ospitare questo Raduno, anche per testimoniare la nostra gratitudine ai tanti abruzzesi che hanno fatto parte e ancora fanno parte del Corpo di Polizia Penitenziaria”.
“Questa Associazione è un faro di legalità composto da tutti i validi uomini e donne che hanno servito esemplarmente lo Stato come poliziotti penitenziari con professionalità, spirito di servizio e umanità. Un ruolo difficile e di prima linea, poiché non è cosa facile stare tutti giorni a contatto con le diverse tipologie di detenuti, che rappresentano una popolazione spesso emarginata e dimenticata, con loro però troppo spesso ci si dimentica di chi vive quasi come un recluso, circondato da celle e sbarre come i poliziotti penitenziari”, spiega il vice Presidente Nazionale vicario dell’ANPPE Gianni de Blasis, originario di Civitella Roveto. “Tra i primi impegni dell’ANPPE, vi è quello di offrire la nostra disponibilità ai Comuni per concorrere alle attività di protezione civile e di ausilio alle Forze di Polizia nei servizi di prevenzione e sicurezza sul territorio”.
L’ANPPE è l’unica Organizzazione, a livello nazionale, rappresentativa del personale del disciolto Corpo degli Agenti di Custodia e del Corpo di polizia penitenziaria in congedo. Tra le sue finalità statutarie vi sono quelle di tramandare le tradizioni del Corpo; di svolgere e migliorare ogni possibile assistenza sociale, culturale, ricreativa e sportiva; di attuare rapporti di solidarietà; di rinsaldare lo spirito di amicizia tra il personale in quiescenza e quello in servizio; di glorificare i Caduti del Corpo; di contribuire alla prevenzione della criminalità attraverso un’opera d’ordine culturale, politica e sociale; di collaborare con le Istituzioni, gli Enti locali e le Associazioni di categoria in attività di volontariato, di tutela dell’ambiente, di soccorso pubblico, di calamità naturali e di protezione civile. All’ANPPE sono stati concessi lo Stemma e il Gonfalone e, con Decreto del Ministro della Giustizia del 25 febbraio 2010, l’Associazione è stata posta sotto la tutela del Ministero della Giustizia. Da tempo l’ANPPe partecipa, su tutto il territorio nazionale, a cerimonie e a manifestazioni di carattere civile e militare e coopera con gli Enti locali per attività di vigilanza, di controllo, di assistenza e di volontariato, secondo direttive delle varie Amministrazioni, ricevendo sempre soddisfacenti apprezzamenti. Fiore all’occhiello dell’ANPPE è la sua Banda musicale, che si è esibita in occasioni di importanti avvenimenti istituzionali, tra i quali anche alcune visite del Santo Padre in diverse città del Paese.
La Banda musicale sarà presente nella cerimonia di Avezzano e sfilerà con i gonfaloni ed i labari delle Sezioni ANPPE che presenzieranno al Raduno.