Avezzano. Sono state oltre seicento le persone che hanno preso parte alla terza edizione del “Cammino dell’accoglienza” dal 2 al 4 giugno. Oltre seicento, tra studenti e appassionati di trekking, che hanno attraversato la bellissima natura della Valle Roveto e della Marsica per riscoprire i luoghi simbolo della Seconda guerra mondiale e della Resistenza, rivivere l’ospitalità e l’accoglienza delle popolazioni locali e valorizzare il patrimonio artistico e culturale della zona. Proprio per quest’ultimo aspetto, l’edizione 2016 del Cammino è stata patrocinata dal Mibact e dalla soprintendenza belle arti e paesaggio d’Abruzzo. I partecipanti alla tre giorni di marcia sono partiti da Balsorano e, attraverso tappe intermedie, hanno concluso il percorso ad Avezzano, dove gli studenti dei sedici istituti della rete “Scuole in Cammino” hanno esposto i lavori realizzati nell’ambito del progetto “Riscoperta, catalogazione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della Marsica”. Durante il tragitto ci sono stati momenti particolarmente significativi con l’inaugurazione della statua simbolo del Cammino a Meta e a Pescocanale e con le celebrazioni del 70esimo anniversario della festa della Repubblica a Morrea, alla presenza del prefetto della Provincia dell’Aquila Francesco Alecci, e a Capistrello. Qui il 4 giugno, a 72 anni esatti dalla strage dei 33 martiri, c’è stata anche una sentita manifestazione che ha voluto rendere omaggio ai 33 innocenti che persero la vita per mano dei soldati tedeschi. Tanta la soddisfazione dei promotori della manifestazione che, quest’anno, hanno operato in collaborazione con la Dmc Marsica, la destination management company finalizzata al rilancio sociale, culturale ed economico del territorio.