Avezzano. Si sarebbe allontanato dal posto di lavoro con una scusa per poi raggiungere le sua ex e rapinarla senza farsi riconoscere. Invece le indagini del commissariato di Avezzano, guidato dal vicequestore aggiunto Paolo Gennaccaro, hanno permesso di individuarlo sottoponendolo a una misura cautelare della Procura. Si tratta di un avezzanese di 48 anni, D.S.F., che dopo mesi di angherie e+ìè arrivato a picchiare la sua ex fingendo di essere un rapinatore. Questa mattina gli agenti del Commissariato di Polizia di Avezzano hanno eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti di un quarantottenne del posto che si è reso responsabile di gravi atti persecutori nei confronti della ex compagna. La donna, con la quale aveva avuto una relazione terminata nel luglio del 2015, ha subito un crescendo di vessazioni iniziate con minacce ed ingiurie telefoniche e culminate, nel marzo di quest’anno, con una rapina posta in essere con particolare violenza ed accanimento nei confronti della vittima. Nell’occasione lo stalker aveva anche cercato di dissimulare la sua identità, ma la donna, nonostante il travisamento ed i colpi subiti al volto, era riuscita a riconoscere nell’aggressore il suo ex compagno. Dal riconoscimento dell’avezzanese sono partiti gli accertamenti degli agenti della squadra anticrimine del Commissariato che hanno avvalorato e confermato le affermazioni della vittima della rapina. Il persecutore ora dovrà stare lontano dalla donna e dai luoghi da lei frequentati.