Avezzano. Servono interventi da parte del Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali per far fronte all’attuale stato di crisi del comparto ortofrutticolo. La campagna del prodotto ortofrutticolo estivo e’ infatti in una situazione di pesante crisi sia a causa delle difficolta’ legate all’emergenza del batterio killer sia a causa del variabile periodo climatico poco favorevole ai consumi. La crisi di mercato, sta infatti coinvolgendo anche numerosi prodotti del territorio fucense, gia’ penalizzato dal difficile periodo che attraversa nel complesso il comparto agricolo. Lo rivela la Coldiretti provinciale dell’Aquila evidenziando che, tra gli interventi richiesti in un documento indirizzato al Ministero da parte delle associazioni di categoria, si auspicano provvedimenti nei confronti della Grande distribuzione organizzata (Gdo) finalizzati anche a sottoscrivere un accordo interprofessionale, saltato per il rifiuto dei soli rappresentanti della Gdo di impegnarsi a non commercializzare prodotto di importazione con caratteristiche qualitative inferiori a quelle per cui si impegnavano i produttori italiani. Tra le richieste anche quello di intervenire alla regolamentazione dell’uso del sottocosto e della scontistica e della riduzione dei tempi di pagamento sui prodotti deperibili. La via d’uscita dalla crisi passa, sottolinea la Coldiretti provinciale, anche dal coinvolgimento della Regione Abruzzo per attivare tutti i meccanismi previsti dalla regolamentazione comunitaria per le crisi di mercato. Occorre infatti “coordinare – si legge nel documento – l’attivazione da parte delle Organizzazione dei produttori ortofrutticoli delle misure previste dall’art. 10 del Reg. 1182/2007 per i prodotti ritirati e distribuiti in beneficenza”. Tra le misure da attuare anche l’attivazione dei ritiri di prodotto trasformato, con anticipo nazionale, come attivita’ preparatoria del bando per indigenti, previsto dalla regolamentazione comunitaria, per frutta trasformata a valere sul bilancio 2012; l’attivazione a partire dal mese di luglio di misure di ritiro straordinarie in deroga alla Ocm in analogia con lo schema di aiuti adottato con il regolamento comunicatori E.Coli e il subordino di ulteriori interventi nazionali e regionali (esempio de minimis) al pieno espletamento di tutte le azioni previste dei piani operativi. La Coldiretti fa infine notare che in questa difficile situazione vanno agevolati anche gli interventi sul credito a favore delle aziende agricole come la sospensione di rate e dei pagamenti dovuti dall’impresa agricola nel 2011 e la loro rateizzazione nel medio periodo, gli interventi di credito agevolato e il rinnovo della moratoria Abi sul settore agricolo.