L’Aquila. La Giunta regionale d’Abruzzo ha approvato il disegno di legge ”Marchio Abruzzo – Interventi per il sostegno della qualita’ e della tracciabilita’ delle produzioni agricole della regione Abruzzo”. ”Abbiamo intrapreso un percorso di potenziamento e qualificazione dei prodotti agroalimentari e l’approvazione di questo provvedimento si inserisce proprio all’interno di questo processo – spiega l’assessore all’Agricoltura, Mauro Febbo – L’obiettivo e’ favorire la modernizzazione del sistema agricolo e di nuovi modelli di sviluppo che contribuiscano a rendere il sistema produttivo abruzzese sano, forte, competitivo e capace di cogliere le opportunita’ che l’allargamento del mercato rende possibili. Per questo – sottolinea – si e’ resa necessaria l’istituzione di un Marchio regionale, che sia teso a promuovere ed a valorizzare i prodotti agroalimentari abruzzesi di qualita’, per sostenere comportamenti virtuosi degli operatori agricoli e tutelare, al contempo, i consumatori finali”. Il Marchio Comunitario Collettivo, come previsto dall’art. 66 del Regolamento CE 207/09, puo’ essere concesso esclusivamente a prodotti di qualita’, che possiedono caratteristiche qualitative minime superiori a quelle imposte dalla normativa vigente, che sono oggettivamente misurabili e verificabili. Puo’ essere utilizzato anche per designare la provenienza geografica dei prodotti e dei servizi e, pertanto, la Regione puo’ fregiare il Marchio con la dicitura ”Prodotti d’Abruzzo”. Il Marchio deve essere depositato e registrato presso l’Ufficio europeo per l’Armonizzazione del Mercato Interno (UAMI) e per questo sara’ istituito, all’interno della Direzione Politiche agricole, un organo deputato ad effettuare la registrazione per conto della Regione. ”Per questo compito – conclude Febbo – nell’ambito della riorganizzazione che ha coinvolto l’Arssa, avremo la possibilita’ di utilizzare le professionalita’ che provengono proprio dall’ex Agenzia regionale servizi sviluppo agricolo”.