Avezzano. Due imprenditori sono stati rinviati a giudizio per una maxi evasione di circa un milione di euro. Si tratta di due imprenditori titolari di un’azienda avezzanese. Nello specifico, sono accusati di concorso in bancarotta fraudolenta aggravata ed evasione delle imposte su redditi e sull’imposta sul valore aggiunto. I fatti risalgono al 2009 e al 2010 e sotto accusa sono finiti Salvatore Ditrani, 58 anni, originario di Roma, e Giuliano Dionigi (65) dell’Umbria e per loro l’udienza è stata fissata al 17 marzo prossimo. Le indagini erano state avviate dopo un esposto per presunti mancati pagamenti ai dipendenti. Gli episodi contestati sono legati a una loro passata attività commerciale gestita nella Marsica. Il primo era amministratore di fatto e il secondo amministratore di diritto della Imb srl, nota azienda che svolgeva attività di produzione di carrozzerie per autoveicoli. La sede si trovava nel nucleo industriale di Avezzano. Dopo numerose udienze ora i due dovranno finire davanti al giudice. Il pubblico ministero, Roberto Savelli, ha negato il patteggiamento a uno degli imputati e così il giudice Maria Proia ha disposto il rinvio a giudizio. I due accusati sono difesi dagli avvocati Emilio Amiconi e Massimiliano Zitti.