Avezzano. Le prescrivono un’ecografia urgente alla tiroide ma il Cup le dà appuntamento ad agosto. La strada della prevenzione è la migliore per poter curare le patologie ed evitare che possano degenerare, ma è anche quella con più ostacoli soprattutto se in mezzo ci sono liste d’attesa lunghissime. Le disfunzioni della tiroide sono molto frequenti nelle zone di montagna per l’apporto di iodio molto basso e per questo sono consigliati controlli costanti soprattutto a chi ha dei problemi. Mentre da un lato ci sono medici e specialisti che auspicano degli esami calendarizzati per tenere sotto controllo la tiroide, dall’altro ci sono le lacune delle strutture sanitarie locali che costringono i pazienti a rivolgersi ai privati a causa dei tempi di attesa troppo lunghi. Questo è il caso di una donna marsicana alla quale è stata riscontrata una produzione minore degli ormoni tiroidei. Il medico di famiglia, dopo aver visualizzato i risultati del prelievo del sangue, ha deciso di indirizzarla da uno specialista. Per la visita, però, le è stata subito chiesta un’ecografia alla tiroide in modo tale da avere un quadro della situazione. Ma qui c’è stato il primo intoppo. “Ho contattato telefonicamente il Cup della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila per prendere un appuntamento”, ha precisato la paziente, “mi è stato subito chiarito che c’era da aspettare un po’. La prima data utile per l’esame era il 21 luglio all’ospedale di Tagliacozzo e a metà agosto ad Avezzano”. Almeno tre mesi di attesa, quindi, per un esame di mezz’ora che diventa fondamentale per chi punta tutto sulla prevenzione. Un periodo troppo lungo soprattutto per chi è in apprensione e spera di poter risolvere i problemi di salute con un’adeguata terapia quanto prima. “Quando ho fatto notare all’addetta che forse tre mesi erano troppi mi ha proposto in alternativa l’intra moenia”, ha continuato la donna, “in pratica il medico che al mattino effettua gli esami ai pazienti che si rivolgono al Cup, il pomeriggio nello stesso ambulatorio effettua il test ai privati. Avendo urgenza di avere l’ecografia in mano ho chiesto tempi e costi dell’intra-moenia e la centralinista mi ha spiegato che l’appuntamento era per il giorno dopo al costo di 80 euro”. Una spesa eccessiva soprattutto considerando che in una clinica convenzionata della città con 28euro e 41 centesimi in quattro giorni si può effettuare l’ecografia senza dover attendere tre mesi, mentre in uno studio privato con 60 euro bastano 48 ore e si risolve tutto.