Capistrello. Scuola chiusa a Capistrello fino alla prossima settimana, il sindaco Ciciotti: abbiamo agito nell’interesse dei bambini. Dai primi di aprile, infatti, alunni e insegnanti della scuola per l’infanzia e della primaria avevano lamentato un cattivo odore proveniente dall’acqua dei rubinetti. L’amministrazione comunale ha dato mandato al Consorzio acquedottistico marsicano di effettuare le analisi per capire la natura del problema. “I primi test avevano dei risultati alternati, ma già nei secondi i parametri erano a norma e per questo decidemmo di non chiudere la scuola”, ha commentato il primo cittadino Ciciotti, “abbiamo effettuato più volte l’igienizzazione e addirittura provveduto a sostituire il serbatoio interno per evitare che il problema si ripresentasse”. A distanza di un mese, però, la Asl Avezzano – Sulmona – L’Aquila, dopo aver ricevuto le analisi dall’Arta ha riscontrato che i valori non erano conformi ai requisiti di potabilità dettati dalla legge. “In via precauzionale e soprattutto operando nell’interesse della tutela dei bambini insieme alla dirigenza scolastica abbiamo deciso di chiudere l’istituto e far partire i lavori”, ha continuato il sindaco, “gli operai del Comune e i tecnici del Cam stanno provvedendo a effettuare un nuovo allaccio per l’impianto antincendio e per quello dell’acqua attraverso una linea distaccata”. La scuola è stata chiusa ieri e non riaprirà almeno fino a martedì quando arriveranno le nuove analisi. “I lavori stanno procedendo a ritmi serrati”, ha concluso il primo cittadino di Capistrello, “verrà effettuata una pulizia della tubazione con il cloro e poi lunedì si faranno le prime analisi che verranno ripetute martedì. Se la situazione tornerà alla normalità mercoledì i bambini potranno tornare in classe”.