Avezzano Cocaina in cambio di un permesso di soggiorno, marsicani nei guai. Era stato assunto come badante per ottenere il permesso di soggiorno in cambio della droga, alla fine però è stato sorpreso. Ora cinque persone sono state rinviate a giudizio e dovranno rispondere dell’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e falso. Si tratta di Giovanna Venditti, 57 anni, suo figlio Giuseppe Civitani (36), una donna, Giuliana Panella (49), tutti di Avezzano, Yussef Bya (32) e il fratello Mohammed Bya (36), marocchini. Insieme, secondo l’accusa, avrebbero organizzato una finta assunzione per regolarizzare il 36enne straniero. In particolare, sempre secondo l’accusa, avrebbero finto di aver assunto in casa Mohammed Bya per assistere un anziano e per badare all’appartamento. Tutto ciò con la collaborazione del fratello minore, in cambio di dosi di cocaina fornite da quest’ultimo. Dopo la chiusura delle indagini, a dicembre dello scorso anno, si sono presentati davanti al gup del tribunale dell’Aquila, Romano Gargarella, che ha disposto il rinvio a giudizio. Sono assistiti dagli avvocati Mauro Ceci, Luca e Pasquale Motta. L’inchiesta era venuta fuori durante delle intercettazione per un’operazione antidroga. Intanto, sempre nell’ambito dello spaccio di droga, una richiesta di rinvio a giudizio è stata avanzata dal sostituto Stefano Gallo nei confronti di 15 marocchini.