Aielli. Fanno l’appello e poi lasciano l’aula decidendo così di non votare l’intitolazione del parco giochi del paese al sindaco anti – mafia Vassallo. Polemica ad Aielli per la presa di posizione dei consiglieri di opposizione che hanno deciso di non rinsaldare il gemellaggio con la cittadina di Pollica evitando di esprimere il loro parere sull’intitolazione di un parco del paese al sindaco campano, Angelo Vassallo, ucciso dalla mafia. Invece di dare l’ok in giunta, come previsto dalla normativa, ha voluto far passare il documento anche in consiglio e qui c’è stato l’imprevisto. “L’atto è stato portato in consiglio per permettere a tutti di contribuire all’iniziativa con il proprio voto”, ha commentato Di Natale, “pur essendo di fatto il primo punto all’ordine del giorno Benedetto Di Censo, Nino Curitti e Saverio Rosati, consiglieri di opposizione, dopo l’appello hanno abbandonato l’aula. Nei due consigli precedenti non si erano presentati e se non fossero venuti all’ultimo sarebbero decaduti. Non è un comportamento rispettoso nei confronti delle istituzioni e di chi li ha votati. Oltre all’intitolazione del parco a Vassallo, sindaco simbolo per tutta l’Italia, c’era anche da approvare il bilancio di previsione un documento fondamentale per la comunità che loro hanno ignorato.