Avezzano. Festa della liberazione: omaggio della Marsica. Tante come ogni anno solo le iniziative organizzate nei Comuni per ricordare gli uomini che hanno dato la loro vita per la patria. Ad Avezzano l’amministrazione comunale si incontrerà alle 9.30 con le associazioni civili per la deposizione della corona al monumento ai caduti. Le associazioni combattentistiche si daranno appuntamento con l’amministrazione comunale in via generale Antonio Gadin. Seguiranno poi gli onori al generale, il corteo fino all’aria antistante la chiesa della madonna del passo e il trasferimento al monumento dell’alpino per l’alza bandiera. Il sindaco, Gianni Di Pangrazio, deporrà una corona d’alloro e poi si sposterà al monumento alla libertà di tutti i popoli per deporre anche qui un omaggio floreale e salutare tutti i presenti. Il Comune di Celano come consuetudine vuole ha predisposto un programma che quest’anno sarà caratterizzato da tre momenti di grande importanza civica ed istituzionale per tutta la collettività celanese. Il primo è previsto in mattinata quando il Sindaco Settimio Santilli, l’onorevole Filippo Piccone (Vicesindaco) e i componenti dell’amministrazione comunale saranno in Prefettura a L’Aquila dove l’onorevole Giancarlo Cantelmi riceverà, su indicazione del Ministero della Difesa, la “Medaglia della Liberazione” con relativo attestato di merito. Nel pomeriggio il secondo momento celebrativo avrà inizio alle ore 15,30 con la Santa Messa officiata da don Claudio Ranieri nella Parrocchia di San Giovanni. Alle ore 16 è previsto il raduno presso l’atrio comunale con la deposizione di un cuscino alla lapide celebrativa “Antonio Milone”. Seguirà la partenza del corteo verso il Parco delle Rimembranze dove si terrà la deposizione di cuscini al monumento dei Bersaglieri, degli Alpini ed alla lapide parco delle Rimembranze. Alle ore 16,30 è prevista la deposizione della corona d’alloro al monumento ai Caduti in piazza IV Novembre cui seguirà il discorso celebrativo del Sindaco Santilli. A chiusura della giornata commemorativa alle 17 nella sala consiliare del Municipio si terrà la cerimonia di riconoscimento a Cantelmi per la Medaglia della Liberazione disposta dal Ministero della Difesa e consegnatagli dal Prefetto dell’Aquila. Un 25 aprile diverso, da vivere nel Comune marsicano di Capistrello, in cui la frenesia giovanile incontrerà l’esperienza più adulta degli anziani che, all’epoca dei fatti, vissero due volte: una per sé stessi ed una per la Liberazione. È in programma, per la giornata di lunedì venturo, una manifestazione dedicata all’alto senso della memoria civile, rivolta al giorno nazionale della Resistenza. Parteciperanno all’evento, in un unico gruppo tricolore, tutte le associazioni locali di Capistrello, assieme all’amministrazione comunale, all’ANPI Marsica e all’esclusiva partecipazione di varie delegazioni facenti capo all’associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG), di cui Antonio Bisegna, originario proprio del Comune di Capistrello, è l’attuale consigliere nazionale speciale, nonché presidente per la delegazione della Regione Lazio. “Andando avanti con i passi della storia”, ha commentato il sindaco Ciciotti, “rischierebbe di perdere un poco la sua valenza di ricorrenza chiave e di giorno simbolo al contempo di ciò che oggi possiamo dire fortunatamente di essere, ossia dei cittadini liberi”. Rispetto agli anni passati, quindi, quest’anno, l’Amministrazione comunale ha scelto di intraprendere un percorso della memoria diverso, che desse più identità ad un atto, quale quello della Resistenza, che ha letteralmente rivoluzionato la geografia politica e sociale dell’Italia di allora. Inoltre, i sindaci di Capistrello, Avezzano, Canistro, Luco dei Marsi e Borgorose, paesi colpiti all’unanimità dall’atroce eccidio efferato, compiuto ad opera dei tedeschi il giorno 4 giugno del 1944, assieme all’ANPI e ai rappresentanti dei familiari delle vittime di allora, costituiranno all’unisono l’associazione ‘I Trentatré Martiri di Capistrello’, il quale statuto ufficiale di esistenza si firmerà alle 10 del mattino. La firma dello statuto di nascita dell’associazione avverrà prima della cerimonia ufficiale dedicata alla Festa della Liberazione. Alle 10.30, il corteo si radunerà presso la piazza antistante il municipio stesso e, successivamente, alle 11, partirà alla volta del sacrario dei martiri. Sarà ospite della manifestazione, anche il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio. Tre, invece, saranno gli studenti frequentanti l’Istituto Comprensivo Statale ‘Albert Bruce Sabin’ del luogo che racconteranno, attraverso una loro personale lettura critica della società, dettata anche e soprattutto dalla loro giovane età, alle varie cariche istituzionali presenti, i loro pensieri e le loro emozioni connesse a doppio nodo con una manifestazione storica che sa ancora adesso di sfida con il passato. «Quest’anno, – conclude il primo cittadino – ho voluto dare lo scettro delle riflessioni alle nostre giovani generazioni, affinché il ricordo della Resistenza e delle atrocità della guerra, così come il ricordo del profumo pulito della libertà, non vengano mai sbiaditi da una mancanza di attenzione. Questa festa occorre più a loro che a noi, figli legittimi di quelle gesta indimenticabili».