Pescina. Scaduto il termine per presentare il ricorso al Tar Abruzzo contro la riattivazione della centrale idroelettrica sul fiume Giovenco. Il meetup del Movimento 5 Stelle di Pescina ha criticato fortemente la mancata azione davanti al tribunale amministrativo regionale. “I lavori interesseranno una vasta zona tra i comuni di Ortona dei Marsi e Pescina, con intubamento del fiume e relativo cantiere, tanto da far nascere tra le associazioni e i cittadini forti dubbi e perplessità sulla effettiva necessità di un tale progetto”, hanno commentato i grillini, “sulla spinta dell’opinione pubblica nei mesi scorsi anche le amministrazioni dei comuni interessati avevano dichiarato la loro contrarietà al progetto, rassicurando cittadini e associazioni che si sarebbero fatte carico della possibilità di un ricorso al TAR, un ricorso che non è stato mai presentato. La coerenza è dote sempre più rara in politica. Il Movimento 5 Stelle di Pescina ribadisce con fermezza e trasparenza che sulla risoluzione del problema, sembra essere mancata da sempre una reale volontà politica. Lasciamo ai cittadini ogni valutazione in merito a questo imbarazzante problema, ma indubbiamente la responsabilità avrà certamente nomi e cognomi di amministratori disinteressati al bene collettivo. Ricordiamo a tutti che il progetto, depositato agli atti dei Comuni interessati, all’incirca 10 anni fa, ha proseguito il suo iter senza mai trovare reali ostacoli all’interno delle amministrazioni comunali interessate. Il Movimento 5 Stelle continuerà ad informare i cittadini con la speranza di renderli sempre più partecipi e responsabili sulle scelte per il loro territorio”.