Capistrello. Cattivi odori dai rubinetti della scuola Santa Barbara, insorgono i genitori ma poi l’allarme rientra. Nei giorni scorsi alcuni bambini hanno raccontato alle famiglie che l’acqua con la quale erano soliti lavarsi le mani nei bagni della struttura scolastica del paese puzzava. I genitori si sono subito allarmati e hanno lanciato un sos sia sui social sia tra le autorità competenti per chiedere di risolvere subito il problema. Il polverone sollevato dalle mamme dalle strade del paese si è subito spostato sulla piazza virtuale creando un vero e proprio allarme. In tanti, infatti, sui social network avevano espresso tutta la loro preoccupazione per un problema che, a detta loro, stavano sottovalutando. Non era chiaro, infatti, da dove provenisse questo male odore e se l’acqua che usciva dai rubinetti potesse essere o meno nociva per la salute dei bambini. La dirigente scolastica, Annamaria Fracassi, ha immediatamente contatto l’amministrazione comunale chiedendo di poter effettuare delle verifiche. Subito è stato avvertito il Consorzio acquedottistico marsicano che ha inviato dei tecnici sul posto per poter effettuare le analisi sulle acque e far chiarezza sulla vicenda. “Ci hanno incaricato di fare le analisi sulle acque in entrata di tutto il Comune”, ha spiegato l’amministratore delegato del Cam, Giuseppe Venturini, “ci sono arrivati i risultati e abbiamo potuto constatare che tutti i valori sono negativi. Non c’è, quindi, nessun tipo di problema sull’acqua, con tutta probabilità si è trattato di un disguido interno”. Il problema segnalato dai ragazzi della scuola primaria e dell’infanzia e poi dai genitori proveniva, quindi, dal serbatoio interno che evidentemente da tempo non veniva ripulito. L’erogazione dell’acqua nella scuola è stata sospesa fino a quando non è stata effettuata la sanificazione dei serbatoi e il cattivo odore è scomparso. Ora la situazione è tornata alla normalità.