Avezzano. CasaPound Italia prende posizione contro la progettata apertura in città di un impianto di stoccaggio di rifiuti tossici da parte della società ‘SA.STE.’, con il beneplacito della Regione. “L’apertura di un simile impianto in città , che si andrebbe ad affiancare alla centrale biomasse della ‘Powercrop’, anch’esso di prossima costruzione, comporterebbe un significativo peggioramento delle condizioni di vita in tutta l’area”. Così il responsabile CasaPound per Avezzano e la Marsica Mario Angelucci in una nota. “ Alle legittime preoccupazioni dei cittadini sulle possibili conseguenze sul piano della salute – prosegue Angelucci – andrebbero infatti ad aggiungersi le inevitabili, gravi conseguenze sul piano economico, per una terra che vive principalmente di agricoltura. Il Fucino, che punta sul marchio IGP e DOP per i suoi prodotti, non potrebbe non subire pesanti ricadute sul piano dell’immagine, e quindi commerciale, dalla presenza sul suo territorio di un’industria che tratta materiale altamente inquinante”. “Sarebbe decisamente preferibile – conclude il responsabile marsicano CPI – che la Regione pensasse ad aiutare le innumerevoli aziende in difficoltà economica nell’area, che da anni conosce un costante e grave calo dell’occupazione in ragione della crisi e del mancato intervento delle amministrazioni, ed a garantire i servizi essenziali quali il trasporto pubblico, dopo che l’azienda regionale ha tagliato ben 200.000 chilometri di corse nella Marsica”.