Avezzano. Il Comune tende la mano a venti esodati in mobilità e li assume per sei mesi. L’amministrazione comunale ha voluto fortemente coinvolgere nelle attività dei vari settori cittadini in cassa integrazione o in mobilità. L’intento è quello di dare ai dipendenti di aziende chiuse o che hanno ridotto il personale una nuova opportunità lavorativa. “È un modo per ridare dignità a tante persone che erano rimaste senza lavoro”, ha commentato il sindaco, Gianni Di Pangrazio, “ognuno è stato integrato nel settore più vicino alle proprie peculiarità. In molti sono venuti a ringraziarci perché con questa attività gli abbiamo dato di nuovo fiducia. Lavoreranno fianco a fianco ai nostri dipendenti dando il loro supporto alla macchina amministrativa”. Al Comune sono già arrivati 10 nuovi dipendenti che hanno in media dai 45 ai 60 anni, altri 10 invece entreranno in servizio nelle prossime settimane. Il contratto durerà sei mesi e potrà essere rinnovato. I dipendenti sono stati distribuiti nelle varie aree del Comune: manutenzione, settore tecnica, informatico, gestione del castello Orsini e di altre strutture dell’ente, elettricisti e idraulici, ecc.