Avezzano. Era accusato di aver rubato energia elettrica dopo essersi allacciato abusivamente a un contatore dell’Enel disabilitato e aveva fornito l’energia elettrica all’appartamento abitato da lui e da altri connazionali. Era riuscito a consumare, senza sborsare neanche un centesimo, circa 700 euro. Alla fine era stato scoperto finendo sotto processo e per lui era scattata l’accusa di furto di energia elettrica e danneggiamento. Ora un giovane di nazionalità marocchina, Hamid Hati, è stato assolto dal giudice del tribunale di Avezzano Stefano Venturini. Durante il processo sono stati ascoltati dei testimoni ed è stata acquisita della documentazione. Non è stato però possibile accertare da chi e come sia stato realizzato l’allaccio abusivo e neanche dimostrare, secondo il giudice, che il marocchino abitasse realmente in quell’appartamento descritto nel capo di imputazione. La difesa, composta dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, è riuscita invece a dimostrare con dei documenti e ascoltando anche dei testimoni che la casa era abitata da altri stranieri marocchini e l’utenza era intestata a un’altra persona. Per tale motivo il giovane è stato assolto per insufficienza di prove.