Avezzano. Si sono consegnati ieri pomeriggio i due marocchini accusati di aver colpito a sprangate un carabiniere durante un blitz nel Fucino. Si tratta di A.N., 28 anni, e T.M. (30), che accompagnati dal loro legale, Roberto Verdecchia, si sono presentati alla compagnia di Avezzano. Sono stati poi rilasciati in attesa dei provvedimenti del caso. Dovranno rispondere di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. L’aggressione sarebbe avvenuta l’altro giorno intorno alle 15, nei pressi di un casolare sospetto e che i militari della compagnia di Avezzano stavano ispezionando. Quando il primo militare è entrato, da dietro la porta è spuntata una persona che, impugnando una spranga di ferro lo ha colpito facendolo cadere a terra e procurandogli diverse ferite. Insieme a un complice, grazie all’aggressione, il marocchino era riuscito a guadagnare l’uscita e a fuggire tra i campi.