San Vincenzo Valle Roveto. Artista rovetano nella top ten dei brani autoprodotti trasmessi nelle radio del bel Paese. Con il suo pezzo “Attimi infiniti”, Pavese Rudie (membro attivo della band Baracca Sound che lo ha supportato per il suo primo album), all’anagrafe Iacopo Di Cesare, originario di San Vincenzo Valle Roveto, ha esordito alla grande nell’inedita veste di solista piazzandosi al settimo posto nella classifica stilata da MeiWeb.it. “Sarà un album molto personale”, ha raccontato il giovane cresciuto artisticamente nella capitale, “dove nei testi e nella musica emerge una profonda sintesi di tutti questi anni in giro per palchi e dancehall. E’ un album reggae con tinte hip hop, che rappresenta al cento per cento il mio percorso di crescita. Questo disco rappresenta la continuazione di un percorso fatto con la mia famiglia musicale, il Baracca Sound e lo considero un passaggio, artisticamente e personalmente, molto importante. E’ un nuovo inizio, che sono sicuro arricchirà l’esperienza collettiva del Soundsystem”. L’obiettivo è quello di arrivare a un reggae che sia allo stesso tempo bad e intimo, personale e di massa, ma soprattutto”, ha concluso l’artista, “a un album dove si potrà apprezzare la volontà di arrivare a un prodotto musicale che in primis piaccia a me e agli addetti ai lavori”. Al fianco del giovane rovetano in “Attimi infiniti” hanno suonato: al basso GiulioBass (Radici nel Cemento); alla chitarra Rastablanco (Radici nel Cemento) e Jump (Terradunione, Seal’d in Vain, Banda Baracca, Redgold&green); alle tastiere David Shiny D Assuntino (Kento & the voodoo brothers, Reggae Circus, Shanty band, Torpedo Sound Machine, Bizzarri Records, Seal’d in Vain); alla tromba Sandrino Trumpet (Kaligola Disco Bazar, Radici nel Cemento, Banda Bassotti); al sax Salvatore “Aquilani” Lucchesi (Banda Baracca); alle percussioni Federico Valeri (Banda Baracca). Pavese Rudie inizia a la sua militanza nel mondo del reggae nella prima metà degli anni 2000, formando una crew, “Toubab Sound”, che presto si inserirà nella scena romana fino ad essere inclusa nello storico appuntamento delle 4 Dancehall contro il fascismo, organizzate dopo la morte di Renato Biagetti dalle più importanti realtà cittadine. Entra a far parte dello storico Baracca Sound nel 2009, con un traccia “Promote marijuana”, inserita nell’album Bla Bla. Da quel disco comincia la straordinaria avventura con la crew capitolina, che lo porterà nel 2012 all’uscita di “Foundation”, vero e proprio tributo alla musica reggae da parte dei 3 djs. Con il Baracca Sound condivide il palco con artisti del calibro di Jhonny Osbourne, Sud Sound System, Luciano, Mycael Rose, Max Romeo, Tippa Irie, Radici nel Cemento, Ginko, Adriano Bono, Brusco, Erbapipa, Mama Marjas, General Levy, One Love hi Powa, Boomdabash, Lampa Dread, Cool Runnings, 99 Posse, Raina, Banda Bassotti e tantissimi altri. Partecipa al “#ricostruiamobaraccasoundsystem”, vero e proprio tour nei soundsystems di tutta la penisola, generatosi dopo l’incendio del Baracca Soundsystem, nel cosa La Strada, nel dicembre 2013. Attualmente è membro attivo del progetto live dei Baracca, la Banda Baracca e produttore della neo nata Baracca Records.