Avezzano. Un cammino che dalla Marsica porterà alla Gmg di Cracovia 2016. E’ iniziato ieri con l’arrivo ad Avezzano del crocifisso di San Damiano e della Madonna di Loreto. Con una solenne celebrazione presieduta dal vescovo dei Marsi Pietro Santoro, nella chiesa di San Giovanni, alla presenza del parroco e di altri sacerdoti marsicani. I due segni, che stanno facendo il giro dell’Italia per iniziativa del Servizio nazionale di pastorale giovanile della Cei, sono giunti ad Avezzano. Si tratta dei doni che i giovani italiani faranno a quelli della diocesi polacca. La chiesa era gremita e al termine della celebrazione, dopo un concerto per Arpa, a sera si è tenuto un incontro testimonianza dal titolo “Da molte strade l’unica strada” con il frate cantante Alessandro Brustenghi e la partecipazione dell’attore Corrado Oddi e un concerto dell’orchestra diocesana. Oggi alle 10 è prevista la visita del vescovo al carcere San Nicola di Avezzano con detenuti e giovani in preghiera. I due simboli italiani sono riconosciuti in tutto il mondo che ormai per tradizione accompagnano le Giornata mondiale dei giovani. Alla Gmg di Buenos Aires nel 1987, alla presenza di Giovanni Paolo II, ha partecipato anche una rappresentanza italiana di 500 ragazzi e ragazze, che ha portato come doni una copia del Crocifisso di San Damiano, a ricordo della giornata di preghiera ad Assisi, e una copia dell’immagine della Madonna di Loreto. Da quel lontano 1987 tutte le Gmg che si sono alternate a quelle diocesane hanno avuto l’immagine del Crocifisso e quello della Madonna come simboli dei giovani italiani. MOlte persone ieri dopo la messa si sono soffermate per pregare il crocifisso francescano e la madonna. Tra queste molti giovani che attendono con ansia i giorni dal 26 al 31 luglio per incontrare Papa Francesco in Polonia.