Pescina. “Sollecitiamo al presidente della Provincia dell’Aquila la convocazione di un consiglio atteso da molto tempo visto che giacciono ordini del giorno ed interrogazioni che bisogna affrontare per il bene del nostro territorio, oltre alla nomina di un consigliere”. Questa la richiesta presentata dai consiglieri provinciale Felicia Mazzocchi e Gianluca Alfonsi al presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio De Crescentiis per il recupero delle acque del fiume Giovenco. “Non possiamo trascurare la condivisione politica e la discussione democratica su temi urgenti da trattare, uno fra tanti la richiesta di ripristino dell’ integrità del letto del fiume Giovenco anche in vista della realizzazione, auspicata a breve, dell’impianto di irrigazione e di laminazione della piana del Fucino”, hanno commentato Mazzocchi e Alfonsi, “è giunta l’ora di riconvogliare le acque deviate nella parte aquilana a nulla rilevando il fatto che siano pochi litri al secondo, visto che sono le gocce a formare l’oceano…! Annesso il problema del ripopolamento ittico che penalizza i nostri fiumi, i contratti di fiume e molto altro. Abbiamo discusso in passato nelle commissioni con tutti i portatori di interesse, ma ora non abbiamo mezzi che questo del Consiglio provinciale.
Tutti abbiamo a cuore l’equilibrio eco ambientale faunistico della Marsica e dobbiamo discutere insieme per impegnare la Regione e gli Enti competenti alla soluzione di questo e di altri problemi gravi dei quali via via abbiamo informato l’opinione pubblica, come il polo dei servizi agricoli ad Avezzano che sta per essere fagocitato e cancellato dall’interesse regionale, la situazione dei dipendenti provinciali che non sono affatto tranquilli dopo lo scossone della legge Delrio e in vista del passaggio alla Regione per alcuni. Stiamo assecondando la volontà romana di annientare l’istituzione provinciale? Ma siccome nulla è cambiato, anche se il messaggio fatto passare al popolo è fuorviante, il nostro dovere nei confronti dei cittadini è inalterato. Restiamo in trepidante attesa di condividere con senso di responsabilità i problemi del nostro territorio”.