Pescina. Sabato nel “Centro Verde” di Ortona dei Marsi, si è svolto un incontro organizzato dalla locale Pro Loco per discutere il controverso progetto di costruzione di una centrale idroelettrica ricadente nel territorio dei comuni di Ortona dei Marsi e Pescina. Al dibattito, moderato da Giuliana Eramo, erano presenti i soggetti che hanno presentato osservazioni contro il progetto: il WWF Abruzzo Montano, il Circolo di Pesca Sportiva “Fabrizio Di Nino” di Pescina, l’Associazione Tartufai Marsicani, il sindaco di Ortona dei Marsi Manfredo Eramo ed Alberto Taglieri, ex sindaco e storico difensore del fiume Giovenco. Il WWF Abruzzo Montano era rappresentato dalla consigliera Noemi Taglieri e dal presidente Walter Delle Coste che, dopo un breve excursus storico sulla centrale idroelettrica, ha illustrato l’iter amministrativo del progetto di riattivazione della stessa ed ha espresso forti preoccupazioni per il
notevole impatto ambientale, con gli ingenti danni all’ecosistema fluviale che tale opera apporterà, senza alcun beneficio in termini occupazionali e di miglioramento della qualità delle acque. Le numerose e circostanziate osservazioni presentate in Regione da tutte le associazioni contro la centrale idroelettrica, purtroppo, non sono state prese nella dovuta considerazione dal Comitato Via che, nella seduta dell’11 febbraio 2016, ha autorizzato il progetto. A conclusione dell’incontro, a cui hanno partecipato centinaia di cittadini della Valle del Giovenco, tutti i relatori hanno invitato le amministrazioni comunali di Ortona dei Marsi e Pescina a prendere una tangibile posizione contro il progetto, proponendo un ricorso al Tar entro il 10 aprile 2016. Allo stesso tempo, è necessario un coinvolgimento di tutti i cittadini e delle associazioni locali nel presidiare e difendere il territorio, sollecitando gli amministratori locali a predisporre progetti che riqualifichino il fiume Giovenco, anche attraverso l’istituzione del parco fluviale. Da parte sua, il WWF Abruzzo Montano continuerà a vigilare con la consueta attenzione anche grazie al sostegno dei numerosi cittadini intervenuti all’incontro ed interessati alla difesa del territorio e delle acque del fiume. Il Movimento 5 Stelle di Pescina si è già attivato nell’ottobre del 2014 con una raccolta di oltre 200 firme di cittadini contrari al progetto e con la presentazione di osservazioni alla Regione, firme raccolte anche dal Circolo Pesca “Fabrizio Di Nino” a corredo delle proprie osservazioni. Il Movimento 5 Stelle ha da sempre come primo obiettivo informale i cittadini e renderli partecipi alle decisioni del territorio pertanto organizzerà banchetti informativi nelle piazze. Il meetup vuole capire qual è la posizione in merito dell’Amministrazione Comunale di Pescina e quali iniziative ha posto in essere dopo 25 giorni dall’approvazione del progetto? E il Consigliere Regionale Di Nicola quale atto, mozione o interpellanza, ha prodotto in due anni in Regione contro questo progetto? E cosa ha fatto quando era nelle vesti di Sindaco di Pescina per riappropriarsi dell’acqua del Giovenco dirottata verso l’aquilano? I cittadini pescinesi sono stati debitamente informati? I tempi sono molto brevi per poter agire… restano appena 34 giorni per contrastare il progetto !