Avezzano. “Incredibile ma vero, il sindaco Di Pangrazio anziché scusarsi per il ritardo nel completamento della strada di Via Monte Cervaro, tra San Pelino e Paterno, ha addirittura vantato meriti su un’opera finanziata e avviata dalla precedente amministrazione Floris”. Lo affermano il consigliere di opposizione, Claudio Tonelli ( Rinascita di Avezzano) e l’ex assessore Lorenzo De Cesare.
“A questo punto – continua Tonelli e De Cesare – facciamo nostre le parole dell’ex assessore, Gino Di Cicco, pubblicate a settembre scorso dove, riferito al sindaco Di Pangrazio che si prendeva la paternità di Via Monte Cervaro, ricordò testualmente: ” Di Pangrazio si “appropria” del progetto di rifacimento di via Monte Cervaro, questo sindaco è sicuramente un campione e con l’ultimo intervento sulle opere pubbliche lo ha dimostrato ancora una volta. La strada di via Monte Cervaro non è stata inserita nel programma delle opere pubbliche da quest’amministrazione perché, alla data della sua elezione, era già prevista e lui ne ha ritardato l’inizio dei lavori di almeno due anni. Il progetto preliminare di via Monte Cervaro fu approvato con delibera di giunta n°92 del 12/04/2011 e quello definitivo (delibera n°219 del 12/07/2011). Durante il mandato Floris, fu approvata una delibera con un importo di euro 500.000, disponibile dopo la vendita di un terreno il cui ricavato per circa il 60% era destinato, con quella delibera mirata, alla realizzazione del lavoro.” Il sindaco Di Pangrazio – conclude Tonelli e De Cesare- in quattro anni non è riuscito a procurare nessun finanziamento per Avezzano e non ha realizzato nessun opera pubblica degna di questo nome nonostante abbia avuto la fortuna di trovare nel cassetto i finanziamenti procurati dalla precedente amministrazione, come per le scuole e per le strade come via Monte Cervaro quest’ultima completata addirittura con anni di ritardo”.