Avezzano. La raccolta differenziata ad Avezzano arriva a quota 67 per cento, e ora si punta al 70 per abbassare ulteriormente le tasse ai cittadini. I dati sono stati ufficializzati in Comune e per l’occasione è stato anche presentato un nuovo progetto comunale dal cuore verde e sociale. Prende piede, in città, una campagna d’informazione e d’implementazione dei servizi, che incrementa una più oculata gestione dei rifiuti eduna più puntuale raccolta differenziata, maggiormente rispettosa delle normative vigenti.
«Avezzano fa la differenza»: un nuovo slogan, corredato da un’altrettanto nuova veste grafica, per accendere il moderno meccanismo ‘verde’, comunale e cittadino al contempo, che lavora per la salute dell’ambiente. Il 2016 sarà un anno green per la città di Avezzano: nessuno sarà escluso dall’iniziativa. È partito il nuovo progetto di comunicazione ambientale: un vero e proprio vulcano di idee propositive vertenti tutte sull’incremento qualitativo della raccolta differenziata in città.
‘Avezzano fa la differenza’ è un progetto d’informazione reale e di comunicazione puntuale battezzato dalla Cooperativa marsicana Ambeco’ (‘Ambiente e Comunicazione’). Parte integrante nel sistema di idee per un futuro avezzanese più verde, spetta all’Ente comunale stesso, rappresentato, in questa veste, dall’assessore all’ambiente Verdecchia. Presenti in conferenza stampa, anche il vicesindaco di Avezzano,Ferdinando Boccia, il consigliere comunale Di Micco, il coordinatore del Centro giuridico del Cittadino,Augusto Di Bastiano e il consigliere Mario Babbo. Il perno attorno a cui ruota il progetto (finanziato da 220 mila euro di fondi ‘Par-Fas’) si rintraccia in una mirata azione informativa rivolta alla cittadinanza e si sostanzia di eventi, iniziative di piazza e manifestazioni scolastiche in grado di riavvicinare l’essere umano al rispetto per l’ambiente. Lotta alle discariche abusive e anti-riciclaggio, lotta allo spreco, lotta all’indifferenza sulla differenziata: Roberto Verdecchia ha affermato che «la raccolta differenziata, ad Avezzano, è partita fra il mese di febbraio ed il mese di dicembre 2012. I dati ufficiali, durante gli anni 2013, 2014, e 2015, hanno fatto sì che la città, quasi da sola su panorama abruzzese, svettasse al di sopra della soglia del 65% in quanto a raccolta effettivamente operata, una cifra, questa, però, ancora insufficiente per una città generosa come Avezzano, di 43500 abitanti. In virtù della nuova legge regionale, la numero 36 del 2013, il Comune di Avezzano, così come ogni altro comune d’Abruzzo, ha dovuto aderire, pena il commissariamento, all’Agir, ossia all’Autorità di gestione integrata per i rifiuti». In Abruzzo, di fatti, la percentuale ‘buona’ di raccolta differenziata sufficiente e prevista dalla legge, non è stata raggiunta.
«Dobbiamo – continua Verdecchia – tentare di eliminare gli 81 punti critici presenti in città e già individuati, assieme anche all’altro partner di questo meccanismo, ossia al Servizio di Igiene Urbana Tekneko Sistemi Ecologici. Oggi ci muoviamo verso il quarto anno di stabilizzazione, dopo un avvio critico. Nel 2017, il mio obiettivo sarà quello di toccare quota 70%, in base alla differenziata effettuata realmente. Frutto di ciò, sarà anche una rivisitazione in chiave positiva dell’ecotassa per i cittadini di Avezzano: il nuovo bando di gara, infatti, verrà rimodulato in base al nuovo sistema ideato e alla legge nazionale. In virtù dell’ecotassa, quindi, vi sarà un risparmio netto che potrà oscillare, nella somma globale del contratto, fra i 400 e i 600 mila euro in meno». Il dirigente tecnico Massimo De Santis, ha posto l’accento su quanto sia importante, in questo contesto, la sensibilizzazione, proprio perché «ferita grave, per Avezzano, è l’abbandono selvaggio di rifiuti ingombranti. Sarà premura della campagna, informare i cittadini circa il servizio su chiamata e assolutamente gratuito esistente, relativo proprio alla raccolta di questo tipo di materiale di scarto». Percorsi di educazione ambientale nelle scuole, giornate ecologiche, eventi culturali, due isole ecologiche mobili,cestini stradali multi-comparto per le zone più affollate della città e anche per le frazioni: la campagna sviluppata all’unisono da Comune e Ambeco’ mira ad «incentivare la percentuale di raccolta differenziata. I rifiuti sono una risorsa, – specifica Silvia Cardarelli, presidente della Cooperativa – rappresentano, cioè,delle materie prime vere e proprie. Il problema dei rifiuti – conclude Silvia – è un dilemma soprattutto personale ed un dovere di tutti. Gandhi, un giorno, disse: ‘Ognuno deve essere lo spazzino di sé stesso’. Se tutte le persone prendessero a mo’ d’esempio queste semplici parole, sicuramente, la città godrebbe di un respiro ecologico migliore».