Avezzano. Tenta di gettarsi da un palazzo vicino all’Ariston nell’ultimo giorno di Festival, ma viene salvato dopo una lunga trattativa grazie all’intervento di un poliziotto marsicano, il commissario Marcovalerio Cervellini, di Tagliacozzo, in servizio a Roma. Travestito da operatore Rai è riuscito a distrarre l’aspirante sucida simulando un’intervista e permettendo a un collega di afferrarlo e portarlo in salvo, come si vede nella foto di Sanremonews. L’episodio è accaduto tra la folla della giornata finale del Festival della canzone italiana, con la musica a tutto volume e migliaia di scatti dei cellulari. Sabato mattina le forze dell’ordine sono riuscite a bloccare e a portare a terra un uomo di 67 anni salito sul tetto di un edificio vicino al teatro Ariston. La sua protesta è durata diverse ore, fino a che il commissario Cervellini, travestito da operatore Rai, ha catturato la sua attenzione, dando così la possibilità al vice questore Lorenzo Manso, dirigente del commissariato di Sanremo, di afferrarlo e portarlo in salvo. E’ stato un momento di forte tensione, sul tetto con i piedi sulle tegole che scivolavano, l’uomo farfugliava e si penzolava nel vuoto con la chiara intenzione di lanciarsi. L’uomo lamentava problemi di salute causati da un episodio di malasanità, parlava di un’operazione ad una gamba che gli ha causato gravi danni. “La trattativa andava avanti da tre ore”, ha raccontato Cervellini, “e lui insisteva per voler parlare con la Rai. Così ho trovato una troupe alla sala stampa, ho preso una giacca e un microfono e sono salito sul tetto. La situazione sembrava più tranquilla, ma lui ha cominciato ad avere dubbi. Alla fine c’è stato l’intervento definitivo ed è stato afferrato. Ci sono stati momenti di grande difficoltà, soprattutto perché si scivolava sulle tegole a causa della pioggia dei giorni precedenti”. Alla fine tutto si è risolto nel migliore dei modi e l’uomo è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio.