Capistrello. Prosegue la lunga marcia nell’itinerario immaginario di “Caffé letterario”. Incontri-dibattito promossi da “l’Isola che non c’è & democrazia partecipativa”. La prossima fermata è prevista il 20 febbraio alle ore 16.30 presso il bar Kiswahili che ringraziamo per la calorosa disponibilità mostrata ad ospitare l’evento. “Il giovane Holden”, di J.D. Salinger, è il libro sul quale sarà incentrato il nuovo appuntamento. L’opera di Salinger è una vera pietra miliare della letteratura americana. Il libro narra le vicende accadute a Holden durante un fine settimana, nei giorni che precedono il Natale. Holden ha 16 anni, è stato appena espulso dal college ma la sua famiglia non ne sa ancora nulla. Dopo aver salutato il suo professore di storia ed aver incontrato i suoi compagni di stanza, va a New York. Nella grande mela sperimenta la solitudine, il cinismo e un vuoto di valori che nutrono la sua rabbia. Il suo slang disincantato e insofferente è un atto di accusa al conformismo ipocrita di un’intera società, apparentemente disinvolta nei costumi, ma priva del coraggio di guardare gli abissi che ha dentro di sé. A Salinger, si ispirerà, il movimento letterario della Beat Generation dei vari Jack Kerouac, Lucien Carr, Allen Ginsberg e molti altri.