Villavallelonga. Una folla immensa commossa ha partecipato, nel pomeriggio, ai funerali di Antonio Bianchi, il militare dell’aeronautica e atleta con la passione per la corsa, morto domenica pomeriggio dopo aver accusato un malore in casa. La chiesa della Madonna delle grazie, nella cittadina marsicana, era gremita quando il feretro è arrivato. C’erano i compagni di classe del 1979, gli amici del podismo marsicano, i ragazzi della squadra “Asd Vallelonga calcio” di cui era sostenitore, la rappresentanza romana dell’aeronautica militare, i familiari distrutti dal dolore. Grandi il cordoglio e la commozione dei presenti e in tutto il paese. La piccola comunità si è stretta intorno alla famiglia (la madre Margherita, il fratello Elia, la sorella Angela e la moglie Petra). Le esequie funebri sono state officiate da don Carmine Di Bernardo. Molto toccanti e commoventi, nel corso dell’omelia, le parole del parroco: “Il Signore asciugherà le nostre lacrime con la fede. Chiunque crede nella parola del Padre non morirà in eterno, di fronte al mistero della morte c’è sempre la speranza della resurrezione”. Il giovane 36enne, di Villavallelonga ma residente a Luco dei Marsi, era molto conosciuto in paese per la sua simpatia e cordialità. Amato e apprezzato da tutti per il suo modo di essere: solare, scherzoso e sempre sorridente. Gli amici lo ricordano come un ragazzo forte e molto coraggioso. Lascia la moglie Petra Tantalo e due figli piccoli, una bambina di 4 anni e un bimbo di 5 mesi. Il feretro è stato portato a spalla, dagli amici, dalla chiesa al cimitero. L’amministrazione comunale ha proclamato il lutto cittadino: tutte le attività commerciali locali, nel pomeriggio, si sono fermate per dare l’ultimo saluto al giovane marito e padre di famiglia prematuramente scomparso. Antonio Salvi