Tagliacozzo. Sopralluogo dei carabinieri per la questione eternit vicino alla nuova scuola materna di Tagliacozzo. La vicenda ha suscitato molta tensione in città. Questa mattina, i militari sono arrivati sul posto per fare il punto della situazione. Si tratta dei locali industriali in pieno centro che presentano un’ingente quantità di eternit sul tetto. Ormai abbandonata, la struttura si trova adiacente il circolo tennis e una scuola per l’infanzia – oggi di titolarità dei fallimenti denominati “Charlot Snc” e “Fratelli Occhiuzzi”, oltre eredi. Gli immobili, molto imponenti, sono oggetto di una controversia di divisione giudiziale – curata dall’avvocato Lucarelli – sennonché, nel corso del procedimento di divisione è emerso che sugli stessi sono posizionate enormi quantità di coperture sospette in amianto. Apprendendo la notizia dai quotidiani ed in relazione alla sensibile situazione della scuola materna aperta pochi giorni fa nelle vicinanze, le forze dell’ordine hanno deciso di controllare la situazione in collaborazione con gli agenti del Noe (nucleo operativo ecologico di Pescara), con la guida del capitano Edoardo Commandé, il quale ha spiegato che il sopralluogo all’interno della struttura era necessario anche per prendere misure al fine di una prossima verifica più dettagliata sul tetto, con apposite attrezzature.
Un caso che è scoppiato pubblicamente qualche anno fa, proprio con un articolo-denuncia pubblicato e seguito da Marsicalive. Qualche mese fa, inoltre, la signorina Silvia Federici, che abita nei pressi, insieme ad altri ragazzi sensibili al problema, ha raccolto delle firme, per presentare un esposto al comune e alla Asl, al fine di avviare l’iter di bonifica del tetto. Inoltre, ha comunicato con il Prefetto de L’Aquila, affinché sollecitasse il sindaco di Tagliacozzo ad intervenire sulla situazione. Proprio pochi giorni fa, in seguito ad alcune proteste dei cittadini in merito all’apertura della scuola vicino la struttura in considerazione, il primo cittadino, Maurizio di Marcotesta dichiarava di aver personalmente chiamato l’Arta e la Asl, presentatasi a novembre per effettuare un sopralluogo di controllo. Mentre i responsabili del comune attendono una risposta, la Federici è stata avvisata dalla Asl, che attende un responso del tribunale che cura la parte dello stabile in fallimento, per poter agire sul tetto e prelevare i campioni di eternit. Senza l’accertamento burocratico della Asl della quantità di eternit presente, non è possibile iniziare alcun iter. La cosa è di rilevante importanza vista la adiacenza al centro del paese e alla scuola. La procedura fallimentare degli immobili Occhiuzzi è oggetto a ben due fallimenti, i cui curatori sono l’ avvocato Renata Angelini, e l’avvocato Paola Boiano. La causa invece di divisione dei beni oggetto dei fallimenti è curata dall’avvocato Aldo Lucarelli, contro l’avvocato Felice Iannini. Raffaele Castiglione Morelli
Un caso che è scoppiato pubblicamente qualche anno fa, proprio con un articolo-denuncia pubblicato e seguito da Marsicalive. Qualche mese fa, inoltre, la signorina Silvia Federici, che abita nei pressi, insieme ad altri ragazzi sensibili al problema, ha raccolto delle firme, per presentare un esposto al comune e alla Asl, al fine di avviare l’iter di bonifica del tetto. Inoltre, ha comunicato con il Prefetto de L’Aquila, affinché sollecitasse il sindaco di Tagliacozzo ad intervenire sulla situazione. Proprio pochi giorni fa, in seguito ad alcune proteste dei cittadini in merito all’apertura della scuola vicino la struttura in considerazione, il primo cittadino, Maurizio di Marcotesta dichiarava di aver personalmente chiamato l’Arta e la Asl, presentatasi a novembre per effettuare un sopralluogo di controllo. Mentre i responsabili del comune attendono una risposta, la Federici è stata avvisata dalla Asl, che attende un responso del tribunale che cura la parte dello stabile in fallimento, per poter agire sul tetto e prelevare i campioni di eternit. Senza l’accertamento burocratico della Asl della quantità di eternit presente, non è possibile iniziare alcun iter. La cosa è di rilevante importanza vista la adiacenza al centro del paese e alla scuola. La procedura fallimentare degli immobili Occhiuzzi è oggetto a ben due fallimenti, i cui curatori sono l’ avvocato Renata Angelini, e l’avvocato Paola Boiano. La causa invece di divisione dei beni oggetto dei fallimenti è curata dall’avvocato Aldo Lucarelli, contro l’avvocato Felice Iannini. Raffaele Castiglione Morelli