San Benedetto dei Marsi. Un nuovo appuntamento con il programma “Fucino 2016. Archeologia a chilometro zero”, organizzato dalla Soprintendenza Archeologia della Marsica – Nucleo Operativo della Marsica. Dopo l’incontro dedicato ad Alba Fucens e all’Egitto, ci si sposta tra le strade di San Benedetto dei Marsi, che conserva i resti dell’antica città di Marruvium. Posto sulla riva orientale del lago Fucino, il municipium si sviluppò soprattutto nel I sec. a.C., dopo la guerra sociale. Oggi i resti di Marruvium emergono a 1,50 metri di profondità rispetto al piano stradale esistente; in molti casi sono ben conservati edifici pubblici e privati con pavimentazioni a mosaico, strade e strutture appartenenti anche ad epoche successive. Marruvium, infatti, continuò a vivere dopo l’epoca romana, assumendo un ruolo guida nel comprensorio; la Civitas Marsicana sorse sui resti della città antica e, successivamente, lasciò il posto al centro di San Benedetto dei Marsi. In questo luogo, più che altrove, il confronto con
l’archeologia è ricorrente in tutti gli interventi che si svolgono all’interno della cerchia muraria. La visita si svolgerà tra i resti più noti – i Morroni, la strada basolata, la domus e l’anfiteatro -, ma raggiungerà anche angoli in cui gli interventi edilizi recenti hanno conciliato la necessità di salvaguardare i resti del passato con le esigenze attuali. A San Benedetto l’archeologia è in continua evoluzione e per questo ha necessità di una collaborazione da parte di tutti gli abitanti, custodi del passato e partecipi delle trasformazioni.
La visita è gratuita.
Il programma “Fucino 2016. archeologia a chilometro zero” proseguirà nel mese di febbraio con i seguenti appuntamenti:
– martedì 2 febbraio, ore 14,30: “Dal frammento alla forma”. Piccole pratiche di restauro nel laboratorio della Soprintendenza Archeologia dell’Abruzzo presso il Museo Paludi di Celano. L’incontro è riservato ai bambini e ai ragazzi; anche le scuole possono partecipare;
– giovedì 4 febbraio, ore 14.30/17.00: visita al Parco archeologico dei Cunicoli di Claudio (Avezzano – Borgo Incile);
– martedì 9 febbraio, ore 14,30: “Dal frammento alla forma”. Piccole pratiche di restauro nel laboratorio della Soprintendenza Archeologia dell’Abruzzo presso il Museo Paludi di Celano. L’incontro è riservato agli adulti;
– giovedì 18 febbraio, ore 15,30: “Un reperto racconta una storia” – incontro “A febbraio si onorano i defunti” nel deposito archeologico della Soprintendenza Archeologia dell’Abruzzo presso il Museo Paludi di Celano.